BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] la chiesa e intorno a quest'ultima erano poi disposti, in modo però meno rigoroso, a N gli alloggi dell'abate e degli ospiti, a S i (Orofino, 1991, p. 457).Il libro benedettino è anche il segno delle virtù di chi lo ha scritto e ornato, testimone di ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] il committente dell'edificio (Kitzinger, 1992, p. 11), segna la soglia del nuovo ingresso dell'immagine dipinta, monumentale, di S. Giovanni degli Eremiti, dove il frammento figurativo meno rovinato restituisce le immagini di due santi ai lati di ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] al-Sijzī, uno dei più antichi artigiani musulmani dell'Iran conosciuti, originario del Sīstān. Non meno diffusa è la serie dei pianeti e dei segni zodiacali, destinata a grande fortuna nella metallistica locale: una delle più antiche testimonianze di ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] scultura galiziana sono praticamente nulli, il che costituisce un segno caratteristico di portata innovatrice in questa fase dell'arte spagnola Arqueológico di Oviedo e in altri centri della regione.Meno numerosi sono i retabli gotici, tra i quali è ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] quindi in città poco più di un anno. Il suo pontificato segnò una battuta d'arresto per la committenza artistica papale ed ebbe "Giulio […] e gli altri artefici eccellenti furono poco meno (vivente Adriano) per morirsi di fame", pur segnalando la ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] 335; Segre Montel, 1994a), in anni prossimi dunque a quel 773 che segnò la vittoria di Carlo Magno alle Chiuse di Susa e l'inizio della presenza regione agli esiti jaqueriani. Su questa linea, meno sensibile al rigore spaziale e plastico giottesco e ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] , può comunque aver influito sulla scelta di ricoprirlo, in segno di onore, con il ciborio.Alla funzione pratica, che 1991), sono invece le colonne del c. di Parenzo, meno ricco nei materiali, ornato da una decorazione musiva riferita all'attività ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] nell'area ellenica le stesure in opus sectile geometrico, meno complesse e ardite di quelle siriache e cipriote ma pur secoli prima.È nell'Italia nordorientale che vengono indicati alcuni segni di continuità, dopo la rarefazione del 7° secolo. Si ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] meno la memoria dello stesso Boemondo.Ma il più fecondo innesto di forme architettoniche e di modi costruttivi di segno , Gli edifici sacri, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, a cura di C.D. Fonseca, cat. (Roma 1995-1996 ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] .C. e di conseguenza, come espressione di c. più o meno pieno, tutte le sue riprese, globali o parziali; sulla scorta al di fuori dell'area indicata l'inizio del sec. 13° segna una svolta nel rapporto con l'eredità antica. Ciò appare evidente per ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...