COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] ulteriormente avvalorato se si conoscesse meno frammentariamente l'originario pavimento della di Terracina, Roma 1982; S. Pasti, Un altare ed un'epigrafe medioevali nel duomo di Segni, StArte, 1982, 44, pp. 57-62; E. Bassan, Il candelabro di S. ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] clima politico instaurato dai conquistatori normanni, la cui venuta segnò non solo per la regione ma per tutto il Mezzogiorno di Sessa Aurunca e Casertavecchia, nonché il portale più o meno coevo dell'abbaziale di S. Lorenzo ad Aversa. Probabilmente ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] ; si tratta di una partizione variamente interpretata come segno di originalità dell'architetto oppure come conseguenza della decisione Notre-Dame a Parigi; la facciata del braccio nord, meno restaurata di quella del braccio sud, è un gioiello di ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] ritenuto un giottesco, più (Volpe, 1958) o meno precoce (Ferretti, 1993), ma più evidentemente di P. Conforti, Le mura di Parma, I, Parma 1979; A.C. Quintavalle, La Pilotta, segno di una città, Casabella 44, 1980, 454, pp. 12-23; G. La Ferla, Parma ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] , e l'altare coperto dal b.; esso rimane, comunque, un segno di onore per i martiri. Nel sec. 6° il b. nella facciata ovest della cattedrale di Reims) addirittura isolato.Più tardo e meno frequente è l'uso del b. in altri paesi; in Germania risulta ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] L'unicità di Castel del Monte non è costituita dalla sua forma ottagonale, meno insolita di quanto spesso ritenuto (cf. Musca, 1981, ed. 2002, pp Federico II, ma, come ha osservato Cadei, "i segni in costruzione sembrano indicare tre busti" (1993, p. ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] Marcora, 1985, pp. 225-227). Il sec. 14° segnò l'inizio di un graduale declino dell'insediamento monastico, che di un complesso eccezionale che, insieme ad altre meno consistenti ma non meno importanti testimonianze quali S. Maria Maggiore a Lomello ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] con il nome di Costanzo III), tramite la quale si segna la nascita di A. come città medievale, ricostruita per e di cui permangono resti di pietra in elevato o per lo meno indicazioni relative agli spazi d'uso. Un edificio denominato nei rogiti ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] di impronta antelamica: in quello centrale, il meno compromesso dai restauri ottocenteschi, è rappresentata la - tutte fondazioni conventuali del Duecento - recano invece il segno della più schietta tradizione lombarda, per taluni aspetti non ...
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FULDA
G. Stasch
Città della Germania (Assia), posta lungo il fiume omonimo, sviluppatasi intorno a un monastero benedettino nel corso dell'8° secolo. L'insediamento monastico di F. venne fondato il [...] chiara e per una più rigida struttura, ma anche per una pennellata relativamente fluida e una composizione meno attenta delle figure, segno di una produzione seriale e relativamente consistente di codici senza dubbio riccamente ornati da miniature.È ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...