Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Aurunci
Pierfrancesco Talamo
Gli aurunci
Antica popolazione italica, nota nelle fonti classiche anche con il nome di Ausoni. Il problema delle origini è piuttosto [...] greca, che invece si ritrova talvolta applicata, più o meno correttamente, solo in alcuni esemplari di maggiore impegno.
Tutt’ “alto”. Le terrecotte architettoniche rappresentano perciò il segno più tangibile del rapporto parziale e selettivo degli ...
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PROCOPIO di Gaza (Προκόπιος, Procopius)
G. Manganaro
Letterato che resse la pubblica scuola di Sofistica della città di Gaza tra la fine del V sec. e il primo trentennio del VI d. C. Nella abbondante [...] e personaggi della storia greca e romana, non di meno è cristiano e così dotto nelle sacre scritture da dedicarsi un Eracle, ogni qualvolta usciva da una porta al di sotto per segnare le ore, mentre un Helios con il globo nella destra si spostava ...
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FARAONE (Φαραώ, ebr. Par῾üh, lat. tardo Pharao)
S. Donadoni
Termine egiziano, che significa "casa eccelsa", cioè il palazzo reale, e che dalla XVIII dinastia (circa XV sec. a. C.) diviene il titolo dei [...] il posto alla impostazione di un "ritratto" più o meno tipizzato, ma comunque completamente antropomorfo. Già la tavolozza di livello siano anche personaggi seduti e personaggi stanti: segno evidente di un carattere prevalentemente figurativo e non ...
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KLEOPHRADES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico la cui attività si può seguire dagli estremi del VI sec. a. C. sino a tutto il primo venticinquennio del V a. C. Questo innominato artista è senza [...] Ma le qualità che il maestro poteva trasmettere, il segno puro e liquido, il senso monumentale delle figurazioni e sotto la kline di Achille. Nell'ultima fase il disegno diviene meno puro, le elisioni e le durezze nelle giunture più appariscenti e ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Castel di Decima
Fausto Zevi
Castel di decima
Località a circa 18 km da Roma che deriva il nome dalla sua ubicazione presso il X miglio dell’antica via Laurentina, [...] di molte manifestazioni tipiche dell’artigianato locale, generando l’impressione, reale o meno che sia, di un effettivo impoverimento: cessano i segni più vistosi di differenziazione sociale, i corredi tendono a uniformarsi alle produzioni etrusche ...
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Vedi KERKOUANE dell'anno: 1973 - 1995
KERKOUANE
M. H. Fantar
Località della odierna Tunisia, nella zona del Capo Bon, dove si trova una città punica il cui nome antico ci è sconosciuto.
Il luogo fu [...] punica con la corte centrale e i diversi ambienti più o meno spaziosi. La corte è spesso pavimentata con un cemento rosso di decorazione s'incontrano alcuni motivi figurati, specialmente il segno detto di Tanit fiancheggiato da due delfini. Il valore ...
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CISTOFORI (Κιστοϕόροι, cistophori)
A. Stazio
Moneta d'argento d'Asia Minore, caratterizzata, e denominata, dalla cista mystica che vi è rappresentata sul dritto, col coperchio semisollevato ed un serpente [...] Efeso, Tralles, Apamea e Laodicea, ve ne furono altre meno abbondanti ad Adramytion, Chokaia, Smirne, Apollonia, Nissa, carattere originario rimase solo il metallo ed il peso, segno evidente che i cistofori avevano acquistato nella zona una funzione ...
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ANDOKIDES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro l'ultimo quarto del VI sec. a. C. Artista notevolissimo, egli costituisce forse la personalità chiave di questo periodo di transizione. [...] piano, dalle poche, inconfondibili, che portano il segno del grande maestro pittore di figure rosse. Anche elaborati, hanno un valore esclusivamente coloristico di masse più o meno fittamente decorate. Le brevi tuniche scure delle Amazzoni e di ...
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SOPHILOS (Σώϕιλος)
E. Paribeni
1°. - Ceramografo attico a figure nere la cui attività sembra conchiudersi entro il primo venticinquennio del VI sec. a. C. Firma come pittore, e almeno una volta anche [...] la precedenza del dèinos di S. sul cratere di Kleitias. S. è lontano dal possedere il segno preciso, fermo e musicale di Kleitias e tanto meno la sostenuta limpidezza e gravità formale che conferiscono a questo artista un carattere di vera e propria ...
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PENTESILEA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico tra i maggiori, operante per tutto il secondo venticinquennio del V sec. a. C. È essenzialmente un pittore di coppe e i suoi esperimenti in forme [...] quella di Apollo e Tityos ugualmente di Monaco, che è assai meno grande pittura e più felicemente realizzata nei limiti di una pittura Le figure sono sempre più rapidamente schizzate con un segno approssimativo e tormentato, carico di elettricità. Un' ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...