PITSÀ
A. K. Orlandos
Villaggio della Grecia (nòmos di Corinzia), a occidente di Sicione e di Xylokastro, presso il Golfo di Corinto. Sopra di esso, parallelamente alla costa, si stende una montagna [...] idoletti rappresentano per lo più figure femminili, meno spesso figure virili, in particolare satiri o destra portano rami fronzuti, stretti da bende, e tendono in alto, in segno di venerazione, la mano sinistra con le dita piccolissime e unite. La ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] di un fanciullo a quello di un vecchio. Le descrizioni meno sommarie dell'aspetto del C. sono rare e comunque non ., i, 40). In questo processo, un punto di arrivo è segnato dalla raffigurazione del C. con la crux triumphalis (frammento di un ...
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Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] ) nelle due versioni (ed. Helm, pp. 91 e 183) o, tanto meno, per immaginare un'origine più remota, com'è stato proposto. Né si può monumenti, che stupirono i contemporanei; né i due fiumi segnavano limiti insuperabili al N e al S: anzi, navigabili ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VII Etruria
Mariagrazia Celuzza
Regio vii etruria
La romanizzazione dell’Etruria, compresa nella VII regio della divisione augustea, procedette con modalità molto [...] secolo compreso fra il 50 a.C. e il 50 d.C. segnò per le campagne di tutta l’Etruria il periodo di massima prosperità e densità gestione più strettamente schiavistica e intensiva in produzioni meno impegnative. Questi dati sembrano coincidere con il ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] per attributo una insegna. Discussa è la interpretazione del segno sul labaro come cristiano. Eusebio la dice eretta subito pieghe sotto gli occhi, mento rotondo; gli occhi sono meno disegnati e più plastici, i capelli scendono compatti sulla fronte ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] Altre scene raffigurano i due nell'atto di porgersi la mano in segno di alleanza, che in una sola scena sembra davvero un'alleanza anche la nicchia di culto era di disegno più o meno ricco a seconda della composizione sociale della comunità; tanto la ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] di Alessandro Magno. Secondo un'altra versione, meno attendibile, sarebbe stata fondata da Filippo II a rilievo, mentre quelle del fondo sono puramente indicate mediante il segno inciso ("rilievo negativo"), carattere questo che, anche se annunciato ...
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LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] limitata agli schiavi ed agli stranieri; non si può fare a meno di rilevare una certa assenza di sentimento artistico presso i Romani cui essi sentivano allora il possesso dell'opera come un segno di ricchezza; in mancanza dell'originale una copia ben ...
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Vedi CORONA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORONA (corona)
L. Breglia
L'argomento è di quelli che presentano diversissimi interessi secondo i punti di vista differenti e che pertanto hanno generato intorno [...] si ricollegano a particolari atti o manifestazioni della vita come segno di gioia o oggetto di ornamento, cui può talora aggiungersi centro del frontone mentre le vitte, disponendosi in nodi più o meno ricchi, ne decorano le ali. Ma se lo schema è ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] S. Giovanni di Studio. La riforma dell’organizzazione monastica segnò il netto prevalere delle formule cenobitiche, con le quali quindi i typikà che, in molti casi, indicano per lo meno la presenza, se non la disposizione, di strutture e ambienti ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...