Precolombiane, culture
Marina Bucchi
A fronte dei mutamenti verificatisi nel corso degli ultimi decenni nell'ambito delle impostazioni teoriche delle discipline americanistiche, si è ritenuto di presentare [...] gioco della pelota, l'elaborazione di un sistema di segni espresso nelle arti figurative con motivi altamente ricorrenti che politico ed economico che gli Inca riuscirono a realizzare in meno di un secolo, organizzandosi come uno Stato di conquista ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] ).
Molte malattie infettive che, al contrario della sifilide, della tubercolosi e della lebbra, non lasciano segni specifici sulle ossa, sono assai meno conosciute dal punto di vista paleopatologico. È il caso della malaria che, pur essendo stata una ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] sulla città gravi incendî: oltre ai più antichi già ricordati, ve ne erano stati più o meno gravi nel 50, nel 31, nel 23, nel 12 a. C., nel 6, nel parte della Regione IX augustea. Il suo limite E era segnato da portici di cui vi sono resti a N del ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] , a est dall'Oceano Indiano, a sud dal fiume Ruvuma, che segna il confine tra Tanzania e Mozambico, e a ovest e sud-ovest verso il 750-780, misurava 1,64 × 2,59 m e poteva contenere meno di una decina di individui, mentre la successiva di 6,4 × 4 m ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] e Roma (v. vol. iii, fig. 1215), la cui esecuzione è segnata a dopo il 29 a. C., data dell'editto che regolava il culto Skròbeshave in Fionia (Danimarca), cfr. n. 25, dalla sagoma meno elegante e con attacchi di manici stilizzati. Le situle più ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] ancor più, Tiglatpileser I (1114-1076 a.C.) lasciano un segno nella cultura dell'epoca con le imponenti fabbriche sacre quali il tempio erano costituiti da templi tripartiti su terrazza, più o meno analoghi a quello del livello B, il celebre Tempio ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] da N verso S, e sotto Haghia Triada, ma forse non meno estesi dovevano essere i gruppi trovati ad O del Kolonòs Agoràios, ed una su ciascun lato (alt. 6,50), che racchiudeva il segno del colpo di tridente di Posidone e dava accesso alla cella del ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] conosciuto di questa regione.
A. misura un'estensione di meno di 2 ha ed è localizzato su una lieve altura che e vide il suo ruolo relegato al solo campo religioso. Questo periodo segnò l'inizio di un'era di decadenza e di guerre civili che durò ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] Gli stili della ceramica rinvenuta e le iscrizioni confermano più o meno la presenza a N. di Greci provenienti da queste varie parte degli Arabi, due anni dopo l'arrivo di Aboulyanos, non segnò la fine della città. A questa fase di vita più tarda è ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] temperatura vicina ai 1200 °C, che spesso recano un segno inciso (di solito uno per ciascun vaso) vicino all' del Qianshui e del Jingshui (ca. 1300-1000 a.C.).
Più o meno coeva alla cultura Xindian, la sua presenza fu evidenziata per la prima volta ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...