Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] la Porta di Stabia (8 m). Il ciglio della terrazza segnò, con una linea di naturale difesa, la massima espansione urbanistica anch'esse a un più o meno ampio bacino fluviale. In epoca romana il lido segnava una più profonda insenatura ed era ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] conoscenze che afferiscono alla meccanica, sarebbe un segno di particolare merito intellettuale padroneggiare sia la passo avanti ne faceva uno indietro (non si può fare a meno di ricordare il mito di Sisifo), cosicché l'architetto arrogante finì ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] sec. 10° esisteva la chiesa di S. Silvestro (927). Altro segno evidente del fenomeno è l'incremento edilizio, soprattutto di natura religiosa: le Antelami, ma più adeguatamente riferibile ai modi meno plastici di un collaboratore, riconosciuto nel ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] ricostruita da Pipino il Breve e portata a termine da C., segna il momento di una consapevole ripresa della tipologia a T delle Il monastero, iniziato a costruire dopo il 799 e ultimato in meno di dieci anni, grazie agli ingenti contributi di C., si ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] , sorse un grande palazzo e una possente cittadella. Non meno importanti la fortezza di Tripolis che domina il corso del come ad Amastris.
Ma se anche l'effimero Impero di Nicea segnò l'ultima rinascita dell'A. bizantina, la ripresa di Costantinopoli ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] a un santo di cui non si possedevano reliquie. Non meno eccezionale, sia pure per altre ragioni, è il miracolo più a Compostela, Santiago 1993.M. Durliat
Il p. è un segno per tutta la tradizione medievale e per comprenderlo non serve qui iniziare ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] ove esso degrada nella valle del fiume Regnitz, che confluisce nel Meno poco più a N della città. L'impianto della città sec. 13°, pur con proprie fondamenta, si modellò, in segno di devozione, sullo schema di quella dell'11° secolo. Controversa ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] il primo della serie che a Strasburgo (dove se ne trovano non meno di otto), a Haguenau, a Saverne, continuò sino alla vigilia della Una vetrata del transetto di Saint-Thomas a Strasburgo ne segna l'avvio verso il 1310, con due grandi rosoni, ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] °).Il territorio intorno a Roma nel sec. 8° era invece segnato dalle domus cultae create da papa Zaccaria (741-752) e ampliate attestata soprattutto da opere a tutto tondo, presente più o meno uniformemente su tutto il territorio e in tutte le epoche, ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] ritenuto un giottesco, più (Volpe, 1958) o meno precoce (Ferretti, 1993), ma più evidentemente di P. Conforti, Le mura di Parma, I, Parma 1979; A.C. Quintavalle, La Pilotta, segno di una città, Casabella 44, 1980, 454, pp. 12-23; G. La Ferla, Parma ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...