PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] compiti di natura amministrativa. Non per questo vennero meno gli interessi culturali, come testimoniano sia le lettere di 600 scudi, il più alto riportato nei rotuli della Sapienza, segno di grande favore da parte di Clemente VIII. Favore che non ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] nel febbraio 1393) nell'ambito di ambascerie destinate a rendere meno precari i rapporti fra Milano e Firenze.
La più importante missione tenne una solenne orazione. Dal Visconti il D., in segno di gratitudine per il suo operato, ricevette il titolo ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] conferma lo sciopero generale inscenato a metà giugno in segno di protesta per la condanna subita da alcuni campo, si iniziava un capitolo legato al nome del C. non meno significativo e nel quale la memoria del defunto organizzatore si trasfigurò in ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] primi tempi del suo pontificato. Nel 1848, fatto segno all'ostilità dei liberali dopo l'allocuzione papale del , VI, p. 756; Enc. cattolica, II, coll. 1445 s.; più o meno utili anche i necrologi: Brevi mem. del cardinale T. B., Pesaro 1852; Notice ...
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BALDUCCI, Ernesto
Maria Paiano
Nacque a Santa Fiora (Grosseto) il 4 agosto 1922 da Luigi, minatore, e Domenica Pasqualini. Alla sua nascita fece seguito quella delle sorelle Agnese, Maria e Beppina. [...] ’idea di un regno di Dio che si realizzasse sulla Terra nel segno del trionfo della Chiesa (Balducci, 2009, pp. 343-342).
Nel di queste vicende in Balducci venne progressivamente meno ogni speranza di rinnovamento dell’istituzione ecclesiastica. ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] motivato da necessità economiche. Nella capitale non venne tuttavia meno la sua vigile attenzione per i libri e gli da sé" fallendo nella vita ma non nella poesia, dove incontra il segno di Dio. Gli altri quaderni per le lezioni 1958-59 hanno visto ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] allora un nuovo periodo della sua attività. Ne dà il primo segno l'iniziativa con cui nel 1917. superando difficoltà non lievi con pagine, dopo il primo articolo del 1899, mai era venuta meno, né mai mancherà, fino alla morte, la sua collaborazione. ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] e di iniziative, che attestano il progressivo assestarsi, in forme meno precarie di quanto non sia documentato per i predecessori, della vita amministrativa sotto il segno di una forte centralizzazione. Secondo una attendibilissima fonte mantovana ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] le proprie idee alla realtà storica". Pure, era già un segno di interesse che egli non solo permise ma incoraggiò sulla a studi locali (prevalentemente di storia moderna) e sempre meno dedicate alla storiografia straniera. Il C. dovette, anche se ...
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GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] di me una strana ossessione. Due società di segno opposto, entrambe clandestine, unite da un mostruoso pagine di questo libro. Le altre cento provengono da una selezione non meno drastica di quello che ho scritto dopo […]. Il titolo, Falbalas, l ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...