GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] fino al 22 genn. 1408, trasferendosi poi a Lucca. Venuto meno l'incontro di Savona, dove Benedetto XIII era giunto fin dal M.T. Casella - G. Pozzi, Friburgo 1969, p. 285), segno evidente della "grandissima devucion che in quello i aveva" (ibid.). G ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] sua volta ricambiò dedicando all'E. molte rime e un ultimo segno d'affetto per l'antico protettore fu l'orazione da lui scritta alla Spagna e a promuovere invece quella del più neutrale e meno favorito Felice Peretti.
I rapporti con Sisto V, che pure ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] in seguito alla quale il Manzoni gli fece pervenire, in segno di cortesia, le bozze della sua Appendice alla relazione dell' come poi il D'Annunzio, sulla linea di un più o meno esplicito antimanzonismo. Non a caso il Carducci prenderà di mira il ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] , interessi letterari (la poesia e la satira) e filosofici di segno stoico (d'Afflitto, 2002, pp. 93s.), il gusto per la della Biblioteca universitaria di Genova). Presente nel poema, pur se meno di quanto sia stato creduto, è pure una sorta di ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] presso l’Università di Modena.
L’incontro con Palma segnò una tappa fondamentale della sua formazione, assieme allo studio controrivoluzione» capace di restaurare il regime parlamentare era venuta meno, soprattutto perché «oltre» e «accanto» al ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] un'intera generazione di economisti italiani, e ciò per lo meno sino a metà '800, quando apparve la Biblioteca dell' 'ufficio. In primo luogo il disprezzo cui era fatto segno dai filoaustriaci, immediatamente riemersi dopo anni di silenzio; poi ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] abile a dir messa, sarebbe ritornato a casa. Il B. stesso segnò poi su un pezzo di pergamena alcune date: il diaconato, il 5 argomenti di lui B.; che egli stesso non era venuto mai meno ai suoi doveri di suddito fedele, anche da cardinale; ma che ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] e gloria e per toccare gli alti destini che le sono segnati deve giungere, a parer nostro: I. La completa obliterazione della tranquille e più ricche di aire vocale, a preferenza delle meno spontanee e più aggrovigliate" (La critica musicale..., p. ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] del passaggio appunto da una vita ad un'altra; segnata questa dalla scoperta dell'amore come "ragione della mia insieme di più lieve, in ciò che divenne aereo, o per lo meno aspirò col mezzo del verso a divenirlo, a riscatto d'ogni terrestre gravame ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] B. svolse una utile opera di chiarificazione, accelerando, quanto meno, con la sua presenza quel processo di mediazione e di Germania, la Francia, il Belgio e l'Inghilterra, furono segnati prima dall'agitazione provocata nel B. e negli Arconati dalla ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...