ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] e da Londra, sarebbe stato interpretato come un segno di debolezza.
Era un ragionamento che non teneva dei contemporanei contengono spesso dei ritratti dell'A. o per lo meno note su di lui. Si trovano numerose informazioni sull'uomo, la ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] difendere la sua causa.
Un'altra figura di rilievo doveva venire meno il 3 genn. 1424: lo Sforza morì affogato mentre stava probabilmente occasione di un violento scontro tra i due, segnò una cesura radicale nella loro relazione. L'intimità sessuale ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] conclamata del secondo Guido sul primo (il Guinizzelli) nell’altro non meno famoso episodio del Purgatorio (XI, vv. 97-98: “Così ha nominato in tutto il poema, possono essere il segno di un ripensamento e di una nuovamente consapevole ridistribuzione ...
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DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] 'architettura non fu mai un mero fatto burocratico e men che meno la ricerca di un presunto prestigio accademico al quale era il era da sempre la colonna portante, costituì forse il primo segno dell'approssimarsi della fine. Di lì a non molto, ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] , la cui affermazione, in quanto tale, fu oscurata o quanto meno ritardata dalla fama di grande interprete che lo accompagnò per tutta la singoli che sfociano nella caricatura è un segno che sempre accompagna le evoluzioni: bizzarra scimmiottatura ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] annuncia il futuro scrittore: un ragazzo che non sa fare a meno di fare sul serio anche quando scherza, un giovane di vent’ per la Repubblica.
Lo stato d'animo sotto il cui segno transitò il Calvino anni Settanta fu il nervosismo: nervoso lui come ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] rilievo, all'interno di un quadro in qualche modo meno mobile, e quindi meno aperto, rispetto ai decenni precedenti. In questo senso, il lungo marchesato di L. III segnò il definitivo mutare della specializzazione militare della dinastia, insieme ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] per consentire al figlio di proseguire gli studi musicali in un ambiente meno provinciale e ricco di fermenti. Il 2 nov. 1896 il C favole romanesche, il Concerto per quartetto ecc.) segnano l'inizio della cosiddetta esperienza neoclassica del C., ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] infine su di un giovane gentiluomo piccardo, Étienne Castel, meno ricco forse di altri pretendenti, ma il cui padre La scelta delle dediche delle sue diverse opere porta il segno di una "politica editoriale" estremamente elaborata. La politica di ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] che riteneva un suo limite, si accostò al pirandellismo, la forma meno adatta a lui, e in cui già lo stesso Pirandello finì col e prospettive, non è "chiusa" come le altre, quasi a segnare un taglio netto con gli anni del paese devastato: ci sono ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...