PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] episcopale bergamasca fu dichiarata vacante, ma la morte del presule, meno di un mese dopo, pose fine all’annosa vicenda. In , che il papa voleva affidata al Colonna, e i negoziati segnarono il passo. All’inizio del 1571, la volontà di concludere l ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] sincerità della nostra fede politica, sogniamo per lo meno di richiamarci alla grande tradizione nazionale degli uomini, Turati alla segreteria del PNF nel marzo 1926 avessero segnato una sua vittoria nei confronti del fascismo intransigente e ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] Fontenelle).
Le biografie dei cinque volumi sono spesso meno estese ed approfondite di quelle che compariranno nella riedizione fino a Berlino).
In quasi trentacinque anni di gestione egli segnò un'intera stagione dell'ateneo pisano la quale, a ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] migliore appoggiandosi all'Impero - un'interpretazione data già più o meno nella stessa forma da G. Fasoli.
Recentemente la stessa tesi Probabilmente nessuna delle due interpretazioni coglie nel segno, poiché questo atto solenne deve essere ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] donne; si allei coi vicini; rispetti la parola data, a meno che non si tratti d'eretici o di ribelli; munisca lo 3ª,le storie di Carlo Emanuele I, Vittorio Amedeo I e della Reggenza, segnate, rispettivamente, mazzo 14 n. 1, mazzo 16 n. 8 e mazzo 17 ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] quale sarebbe stato fautore di una Chiesa «più polacca e meno romana». Al momento dell’invasione bolscevica di Varsavia, nell’ avuta dopo il discorso di Mussolini del 3 gennaio 1925 che segnò la fine del fascismo originario per dar vita a un regime ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] della Chiesa, proprio per questo, li ha trascurati o ne ha parlato frettolosamente quasi fosse meno apprezzabile, nella esaltazione, il segno della volontà degli uomini e della Provvidenza. La ricchezza della documentazione disponibile sia per il ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] ricevuta da Pio IX, ma l'allocuzione del 29 aprile segnò la fine delle speranze neoguelfe e federaliste: scioltasi la delegazione il quale si era dichiarato favorevole ritenendo miglior cosa avere meno università ma più vitali; e l'anno seguente, in ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] nel 1457.
Frattanto, il quinquennio 1451-55 segna il momento del maggiore benessere e della più (che però non hanno nella tradizione manoscritta una unità autonoma e tanto meno un titolo), nel secondo gli altri XX componimenti (cioè con l'aggiunta ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] di una ricerca metanarrativa e metalinguistica, di segno radicalmente opposto all'idealismo crociano.
L'insegnamento della prosa d'arte e dunque è maggiormente efficace sul ritmo meno esteso e più concentrato; accanto a racconti esemplari di questa ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...