COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] " contro i Malatesta. Egli prestò 10.000 ducati al papa in segno di buona volontà, ma Venezia non era disposta a lasciarlo andare. Egli Mario Filelfo, cui pagò parte dello stipendio. Più o meno nella stessa epoca egli concepì l'idea di una grandiosa ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] presupposto per le nozze tra Enrico IV e Maria de' Medici.
Segno del legame con i Medici fu pure la protezione dei vallombrosani, forniscono rapidi ma saporosi ragguagli i resoconti, non meno bene informati che liberi, compilati da Carlo Cesare ...
Leggi Tutto
BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] B. de Benedetti, al quale nel settembre 1613, in segno di gratitudine per quella che credeva una guarigione finalmente conseguita, .
Comunque, nel corso del secolo, le copie più o meno adulterate, quasi tutte parziali, dell'immane opera politica del B ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] orientamento politico antiassolutistico. Storicamente, il decreto dell'A. segnò, al principio del '600, il completo accordo con quali dovette aderire con la rinunzia, dove più dove meno accentuata, a quei caratteri di internazionalità sino ad allora ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] e godeva dell'appoggio del conte Rosenberg, un appoggio che era venuto meno al Da Ponte.
Il 1785 e il 1786 furono anni in cui in che misura del Da Ponte. Comunque, il libretto che segnò il vero incontro di lavoro artistico tra Mozart e il D. ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] sensualismo che dovrebbe accentuare, per contrasto, la nobiltà delle scelte spirituali.
Un segno indiretto ma non per questo meno significativo dell'influenza profonda, sul terreno specificamente letterario, esercitata sul F. dalla contemporanea ...
Leggi Tutto
FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] quali addirittura un ex rabbino, A. Dal Monte.
Il secondo attacco andò a segno tra il 1569 e il 1570. Le accuse erano di "ignoranza e presunzione . Esso continuava a tenersi tutti i giorni di lavoro meno il sabato, due ore e mezza dopo la mensa. ...
Leggi Tutto
CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] duca di Milano.
Il Libro dell'arte del danzare, che forse segnò l'esordio del C. alla corte sforzesca, non è opera originale un intervento simile da parte di un editore più modesto o meno scrupoloso che, entrato in possesso di un'opera inedita e ...
Leggi Tutto
MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] «Vedo che si potrà ottenere fino ad un certo segno di riorganizzare l’amministrazione se veniamo sollevati, ma non vedo possesso di Milano a nome dell’imperatore d’Austria.
Sopravvissuto meno di due anni, trascorsi quasi interamente nella villa di ...
Leggi Tutto
MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] erano frattanto manifestate le prime avvisaglie del morbo che avrebbe segnato gli ultimi anni di vita del M., in un alternarsi smaniava di mettersi in viaggio per Roma, nonostante le forze venissero meno.
Il 28 febbr. 1544 il M. morì a Modena nella ...
Leggi Tutto
meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...