CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] che viver dopo la morte… E, se lo fate per piacere, studiate meno, che studierete più, e ne goderete più lungamente. Io mi sento ormai a stampa - alla quale confessava di aver posto "il segno di tutta l'ambizione"); più astiose e grette si fanno ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] si fece crescente la consapevolezza del progressivo venir meno delle speranze di rinnovamento seguite al chiudersi della p. 39 s.).
Sono prese di posizione e giudizi che segnarono con chiarezza un punto d’arrivo nell’ottica con cui Alberigo ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] l'"ingresso" del D. "in forma privata, dando così segno della moderatione del suo ben composto animo". Così al Senato il D. è pure noto, già attorno al 1660, come letterato, quanto meno, in questo torno di tempo, passa per tale, gode d'estimazione in ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] in vista dell'aristocrazia.
Il Ballet royal de la Nuit segnò l'inizio di una lunga serie di spettacoli consimili, allestiti agli spettacoli, sia alla trasformazione della sala in teatro. Ciò avvenne in meno di tre mesi, e l'11 nov. 1672 il L. poté ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] la santonina, ma solo per trattamento alcalino a caldo, segno che la molecola contiene un gruppo acido poco reattivo; per successivi al 1860.
Le idee del C. furono più o meno rapidamente accettate dai chimici di tutto il mondo. La lentezza con ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] , S. Igino, S. Sotero, S. Marcello e S. Marcellino quanto meno derivano da cartoni del F., mentre quelle di S. Aniceto, S. Cornelio sé, fu in seguito da lui donato all'amico Antonio Segna Guidi, amico anche di Leonardo. Nella Calunnia si notano alcuni ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] e della critica storica germanica, di cui si ha un segno nella traduzione delle Vicende delle costituzioni delle città lombarde di medio evo; nata poi, poté spandersi in paesi più o meno lontani da libertà..." (p. 48). Coerentemente a queste idee, ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] teoria delle assicurazioni (Il problema del rischio nella vita economica) segnò l'avvio di una tematica nuova che lo ispirerà in numerose (di cui il B. fu consigliere di amministrazione) e poco meno di un anno prima della fondazione dell'IRI.
Il B. ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] non escludono l'ammirazione per certi aspetti politici, sono meno entusiastici circa il costume e la cultura, i cui la stampa, il Ragionamento circolò ampiamente, destando reazioni di vario segno, e certo fu uno dei tramiti della vasta notorietà del ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] tra il 1513 e il 1515, che avrebbero dovuto segnare una svolta, rimasero lettera morta: l'esempio più eloquente dei Romani e lavorò per l'affermazione di un terzo candidato, meno potente e minaccioso dei primi due, scelto tra i principi tedeschi ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...