ORBITA
Giovanni SILVA
. Astronomia. - Si dicono orbite le traiettorie descritte dai corpi celesti, che si muovono intorno a un altro corpo centrale, verso il quale sono attratti secondo la legge di [...] di dedurre la vera natura delle orbite planetarie e ancor meno la natura delle orbite delle comete. Sulle orbite apparenti il del raggio vettore dell'astro: x/r, y/r, z/r e cambiando segno. Ne viene che, esprimendo con le stesse (4) x, y, z mediante ...
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ALESSANDRO I Pavlovič, zar di Russia - Nato il 23 dicembre 1777 dal granduca Paolo Petrovič (poi Paolo I) e dalla granduchessa Maria Feodorovna (già Dorotea di Württemberg), salì al trono di Russia il [...] vero: "un Grec du Bas Empire". Ma forse colsero meglio nel segno lo Chateaubriand, che, nel 1822, avendolo conosciuto a Verona, lo giudicò degli eserciti liberatori e si ritenevano ora più o meno traditi nelle loro speranze. Per qualche tempo, i ...
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(v. bosnia, VII, p. 551; erzegovina, XIV, p. 282; bosnia erzegovina, App. II, i, p. 441; III, i, p. 255; iugoslavia, App. IV, ii, p. 275; V, iii, p. 86)
Geografia umana ed economica
Popolazione
La Repubblica [...] le complicate divisioni etniche.
In una popolazione valutata in meno di 3,7 milioni di ab. nel 1998, secondo anni Novanta, ha subito variazioni sia nel numero (ovviamente di segno negativo, per perdite ed esodi), sia nella composizione etnica, per ...
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Poeta latino del sec. III-II a. C. Sul prenome Quinto non può esserci alcun dubbio, perché, oltre che da testimonianze concordi dell'antichità, esso viene attestato in modo particolare da Cicerone, il [...] né pretendere che fosse, perfetto, era però tale non solo da segnare ma addirittura da spianare la via a tutti i suoi successori. D del tutto sicura quella di E. M. Steuart (Cambridge 1925) e meno ancora quella di G. Pascoli, Epos (Livorno 1897, p. 13 ...
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Il fiore è un germoglio o parte di germoglio che porta foglie trasformate in sporofilli, ossia in foglie fertili adibite alla funzione riproduttrice, accompagnate o no alla base da altre foglie, pure trasformate [...] lineetta sotto o sopra il rispettivo numero, la zigomorfia o irregolarità del fiore con una freccia, altre particolarità meno frequenti con opportuni segni convenzionali.
Esempî di formule fiorali: Giglio: P 3 + 3, A 3 + 3, G. (_3); Ranuncolo: K 5, C ...
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SIMBOLISMO
Venceslao IVANOV
Nel 1885 Jean Moréas in una replica (sul XIXme Siècle, 11 agosto) a P. Bourde, collaboratore del Temps, il quale aveva tacciato Verlaine, Mallarmé e i loro seguaci di "decadentismo" [...] di fede comune e di naturale solidarietà, a tal segno che l'impossibilità d'una mutua comprensione diventò uno una soluzione adeguata, tutto fa prevedere in un avvenire più o meno lontano e sotto altre forme una più pura manifestazione del "simbolismo ...
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(fr. eau-forte; sp. agua fuerte; ted. Radierung; ingl. etching; dal nome medievale dell'acido nitrico, aqua fortis). È un disegno ottenuto incidendo una lastra di metallo per mezzo di un acido. La lastra, [...] di noce cotto. È una pasta che deve avere più o meno la consistenza del miele in inverno. Ma per ogni lastra occorre prima stampa, si unge di olio d'oliva, per preparare meglio il segno a ricevere l'inchiostro. Si asciuga con cura e si dispone sopra ...
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PULSAR
Livio Gratton
. Neologismo scientifico (dall'ingl. pulsating radio source) che designa una classe particolare di radiosorgenti scoperte nel 1967 da un gruppo di radioastronomi inglesi, A. Hewish, [...] grande densità si deduce dal periodo: se il corpo fosse meno denso, esso sarebbe immediatamente distrutto dalla forza centrifuga; con un alla massa stessa, scomparendo all'osservazione; l'unico segno della sua esistenza è in queste condizioni la sua ...
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Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] quella del tabernacolo dell'Annunciazione nella chiesa di S. Croce, che segna il punto in cui le tendenze architetturali di D. raggiungono il di Erasmo da Narni detto il Gattamelata, fu compiuta in meno di sette anni, non tanto per l'aiuto che al ...
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GAETA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Gino CHIERICI
Paolino MINGAZZINI
Ernesto PONTIERI
Camillo MANFRONI
Cesare CESARI
Tammaro DE MARINIS
Città della provincia di Roma, [...] a Borgo e 7193 a Gaeta). L'ultimo ventennio del secolo scorso segnò l'inizio per i due centri di una considerevole emigrazione transoceanica, e largo e riparò le sofferte avarie, non gravi, meno quelle della Vinzaglio che, rientrata in combattimento, ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....