VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] di Morgagni, le false corde e l'epiglottide solo perché meno forti. Si possono produrre suoni bassi tanto a rima corta come . Gli orli si vedono confusi e senza limiti netti, segno che le vibrazioni si limitano alle zone marginali.
La differenza ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] revocare i processi e le provvisioni. Fallitogli l'intento, fatto segno egli stesso a un attentato, se ne partì sulla fine di di danaro, con abili negoziati matrimoniali, col favore più o meno spontaneo di Carlo d'Angiò e delle città toscane, riuscì a ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] , specialmente se lungo, offre sempre ai luoghi più o meno obbligati di tappa, dove s'improvvisano fiere per piccoli o in coincidenza con fenomeni astronomici. Un tatuaggio sul corpo è segno di pellegrinaggio compiuto.
Egitto. - Per l'Egitto Erodoto ...
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INDIA (XIX, p. 1; App. I, p. 724)
Giuseppe CARACI
Enrico MACHIAVELLI
Luciano PETECH
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Popolazione (XIX, p. 22; App. I, p. 724). - Il 1° marzo 1941 ha avuto luogo [...] il 24,3%, i Cristiani l'1,6%, i Sikh l'1,5%, i Buddhisti e i Parsi insieme meno dell'1%. Rispetto al 1931 l'aumento maggiore è segnato dai Musulmani (22,5%); tanto per gli Induisti (7%), quanto per i Cristiani (8%) l'aumento rimane sensibilmente al ...
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PIETRO Apostolo, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
Capo dei dodici Apostoli scelti da Gesù per la diffusione del Vangelo. Il nome Pietro, a lui dato da Gesù stesso (Matteo, XVI, 18; Giovanni, I, [...] 31: "Io prego per te, affinché la tua fede non venga meno".
Il quarto Vangelo ci ha conservato in proprio alcuni tratti della stessa luogo.
Come data del martirio la cronaca di Eusebio di Cesarea segna l'anno 67 (nella versione armena) o il 68 ( ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] dei casi di MCJ al registro si è ridotta nel tempo a meno del 5%. La diagnosi in vita della MCJ è basata su % di pazienti con variante MCJ hanno donato sangue prima di sviluppare segni clinici di malattia e che in Francia 3 pazienti su 21 erano ...
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Dal dopoguerra al miracolo economico
L'e. italiana ha conosciuto una grande fase di sviluppo tra la fine degli anni Cinquanta e la metà degli anni Settanta. Questi termini cronologici - collegati al miracolo [...] negli Stati Uniti. Tre le vicende che hanno segnato compiutamente il cambiamento di clima, anche sotto il DVD) sia on-line (su Internet), il percorso non è stato meno accidentato di quello del commercio elettronico. Nel campo dell'e. elettronica ...
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REAZIONI CHIMICHE, Meccanismi delle
Gabriello Illuminati
Il tempo è una delle variabili importanti delle attività umane. Il tempo che occorre per eseguire una qualsiasi operazione, il tempo che occorre [...] rottura del legame dell'estere avvenga
in a o in b a meno di non ricorrere a composti marcati con 18O. Nell'idrolisi basica dell substrato se lo stato di transizione ha una carica di segno opposto a quella della micella.
L'accelerazione dell'idrolisi ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] cambiamento comune e graduale delle frequenze, non il segno delle differenze che indica un andamento crescente o decrescente verso l'Asia e dall'Asia verso le Americhe. A meno di eterogeneità locali interessanti (Cavalli-Sforza, Menozzi, Piazza 1994 ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] Buttitta, U. Eco), ha indicato un preciso statuto della scienza dei segni, la quale si fonda proprio sull'analogia fra cultura e lingua. dell'interesse per la s., o quanto meno per i sistemi di segni in rapporto al linguaggio, si può far risalire ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...