(X, p. 588; App. V, i, p. 659)
Il c., nelle sue accezioni più evidenti e suggestive, viene ampiamente descritto nella voce originaria, nel vol. X dell'Enciclopedia Italiana, dove sono esposte anche le [...] base di ogni definizione si è postulato, in modo più o meno esplicito, il fatto che il c. vari passando attraverso diversi milioni di anni fa il c. fu generalmente dolce, segnato tuttavia da due spinte glaciali importanti (i dati paleomagnetici ...
Leggi Tutto
Partiti politici
Leonardo Rapone
Italia
Nei mesi successivi alla costituzione del secondo governo guidato da M. D'Alema (dic. 1999) i processi in atto nelle due alleanze di partiti che si fronteggiavano [...] Diversi fattori (la presenza in AN e UDC di settori meno inclini alla polemica nei confronti degli alleati, le posizioni non nel dicembre 2003 da A. Mussolini, uscita da AN in segno di protesta contro le parole di condanna dell'esperienza fascista ...
Leggi Tutto
PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
*
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] ad Ancona, mentre le schiere raccogliticce ritornavano a precipizio, e venivano meno le promesse, e nel porto non v'erano le navi sperate. suis contigerunt, mostrano, specialmente la seconda, l'alto segno cui poteva giungere l'arte del P. Né è senza ...
Leggi Tutto
. È l'insieme delle cognizioni, e delle disposizioni così mentali come sociali, al cui acquisto è necessaria, quantunque non sufficiente, una vasta e varia lettura. Della scienza, che richiede anch'essa [...] lui coltivata, conoscerne a fondo e valutarne il procedimento non meno che le conclusioni; perché l'intento suo è di contribuire lo studio scientifico, anzi può, e fino a un certo segno deve, giovarsene (così come si disse che si giova della scienza ...
Leggi Tutto
Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine trasformismo entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiaro intento polemico, [...] di garantire al tempo stesso la solidità delle istituzioni nel segno di un liberalismo moderato non molto diverso, nella sostanza, in Italia dopo la svolta del 1882-83. Il venir meno di ogni discriminante ideologica e programmatica fra i due maggiori ...
Leggi Tutto
SEMANTICA (fr. sémantique; ted. Bedeutungslehre; ingl. sematology)
Benvenuto Terracini
Parola foggiata, dal gr. σημαντικός, attraverso una σημαντική [τέχνη] (M. Bréal), per indicare lo studio degli elementi [...] parte di un sintagma, cioè di quei frammenti di frase più o meno fissi (albero verde, albero alto, foresta di alberi, l'albero ; è un continuo fluire e rifluire di parole che segnano particolari vicende culturali, come l'adozione di termini tecnici da ...
Leggi Tutto
SIMBOLO (dal gr. συμβάλλω "metto insieme", da cui σύμβ)
Emilio SERVADIO
Gioacchino MANCINI
Nicola TURCHI
Con questo termine s'indica, genericamente, un segno, un'immagine o un oggetto che ne rappresenta [...] dell'astuzia, si osserva che esso simbolo: 1. è meno essenziale e importante della cosa simboleggiata; 2. è più concretti funzione non sostituibile. E, invero, quella sua proprietà di esser segno o espressione sensibile di un oggetto o di un'idea non ...
Leggi Tutto
Si possono definire prassi esecutive tutte quelle convenzioni, caratteristiche di ogni momento storico, che suggeriscono come un brano musicale debba essere interpretato, ossia: tempo, fraseggio, accentuazione, [...] , stravolgerebbe senza dubbio il senso musicale non meno di un'edizione romanticizzata. Per fare solo scintillanti" (G. Muffat, Florilegium, 1698, p. 6). Se i segni d'ornamento più antichi, come la plica medievale, hanno documentazione troppo scarsa ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] stessi, con atteggiamento puramente narcisistico, e quella di incitare il lettore a decifrare segni che il narratore ha lasciato imprecisi. Una nuova concettualizzazione, meno rigida di quella dell'era dello strutturalismo, è ormai in corso.
Ma già ...
Leggi Tutto
GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] spirito moderato da Francesco Ferrara, la Democrazia italiana di Giuseppe La Farina, e altri meno importanti".
Il giornalismo italiano.
La reazione segnò la scomparsa della stampa politica in tutta Italia, tranne che negli Stati Sardi. I quotidiani ...
Leggi Tutto
meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...