TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] quasi nessun critico riuscì a comprendere e che parve un segno di decadenza, un incongruo ripiegare del grande regista verso un nei primi anni Sessanta. Nel 1983 recita un Macbeth ridotto a meno di un'ora, centrato sul monologo in cui la vita viene ...
Leggi Tutto
RUSSIA
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
(XXX, p. 264; App. II, II, p. 756; III, II, p. 638; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. [...] 1/4 esatto della popolazione della capitale, e da Minsk con un po' meno di 1/5. Oggi però Kijev è diventata la capitale del nuovo stato paesi poco affidabili: anche in questo caso, ci sono segni che l'Occidente, timoroso di tale prospettiva, si sta ...
Leggi Tutto
Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] oltre alla presenza di anemia, piastrinopenia o granulocitopenia più o meno grave, vi può essere un aumento del numero dei globuli che compaiono in corso di infezione HIV, talvolta come primo segno di AIDS. Le attuali terapie dell'infezione da HIV, ...
Leggi Tutto
Famiglia
Pierpaolo Donati
(XIV, p. 764; App. II, i, p. 900; IV, i, p. 757; V, ii, p. 183)
I cambiamenti della famiglia: cause e modalità
Alla fine del 20° sec., la f. appare come una realtà sociale [...] si deve sapere se è libera/o oppure se è già impegnata/o, quanto meno per le forme sociali in cui esprimere l'approccio, e poi per le vita quotidiana.
Le tendenze statistiche non hanno un segno univoco, ma richiedono interpretazione. In certi casi, ...
Leggi Tutto
SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] Pizzo Magazzino e dal Pizzo i Pèlavet a SO. di Piana dei Greci a meno di 20 km. a sud di Palermo; il suo sviluppo totale è di 76 poi la libra romana - in 12 once, onde l'emilitron porta il segno del valore di 6 punti; il pentonchion 5, il tetras 4, ...
Leggi Tutto
L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] medie, con 10.000 - 5000 ab.; 3. città piccole o minime, con meno di 5000 ab.
Le città maggiori erano nei secoli V e IV: a) pomerium (v. pomerio), spazio all'esterno e all'interno inabitabile, segnato da cippi e diviso in regioni, noto a noi con nome ...
Leggi Tutto
ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] risale a circa il 1860; v. aḥmad khān. Assai più temperato e meno fantastico nell'interpretare la storia e i testi è quello che si nota aggiunsero fili d'oro o d'argento. L'arte tessile segnò l'apogeo della sua produzione con velluti e broccati a ...
Leggi Tutto
URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] 1952 hanno dato solo la metà della produzione nazionale e nel 1959 meno della quarta parte. La regione tra il medio Volga e gli Sovietica.
L'improvvisa morte di Stalin, il 5 marzo 1953, segnò la fine di un'era nella vita dell'Unione Sovietica. Con ...
Leggi Tutto
S'intende sotto questo nome la scienza che s'occupa dello studio dei farmaci.
Storia. - Antichità. - Considerata sotto l'aspetto d'un semplice empirismo, la farmacologia è antica quanto l'umanità: i resti [...] d'altri molti farmaci ancora, mentre, nel tempo stesso, segna il trionfo dell'esperimento farmacologico. Le ricerche di C. non è uniforme, ma che questo, scomparendo più o meno presto dal sangue, va a localizzarsi diversamente nei diversi organi ...
Leggi Tutto
FOTOGRAFIA.
Gabriele D'Autilia
Giacomo Daniele Fragapane
– L’era digitale. Autori, tendenze, contesti. La virtualizzazione, i libri, la postproduzione. Il fotogiornalismo. La musealizzazione e lo studio [...] . stenopeica, mentre non mancano autori, più o meno giovani e più o meno impegnati (per es., Adam Fuss e Ian Ruhter ancora forme espositive tradizionali, ma che comunque è un segno dell’accoglimento della f. nel patrimonio storico e culturale ...
Leggi Tutto
meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, contrapponendosi direttamente a più....
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...