URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] un incremento relativamente modesto nel numero dei segni diacritici come per es. dimostrano l'alfabeto osseto o quello uzbeko. Uno dei risultati più notevoli di questi lavori sul campo dei linguisti sovietici è la descrizione analitica di tantissime ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] città. L'antico nucleo urbano delimitato dalla fossa dei navigli, che segna già un debole aumento (6,3%) nel numero dei suoi abitanti tra l'altro, le collane di storia locale e di linguistica e le belle edizioni di classici del dialetto (Maggi e ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] sciogliere le tensioni di carattere etnico, economico, linguistico; concorrere a organizzare, sia sul terreno politico . L'esordio dell'euro sui mercati internazionali è avvenuto sotto il segno di incertezza: dal 4 gennaio 1999 al 10 maggio 2000 si è ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, I, p. 585; III, I, p. 374; IV, I, p. 436)
Confini e problemi territoriali. - Sicurezza dei confini e integrità territoriale costituiscono ancora oggi momenti fondamentali [...] Repubblica popolare, la definizione di uno standard linguistico si presenta nella C. continentale come esigenza d avvia lenta, ma già nel 1976 un tentativo di rinnovamento è segnato dal fatto che l'Associazione dei cineasti torna a riunirsi mentre ...
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PAKISTAN
Mario Ortolani
Anna Filigenzi
Daniela Bredi
Pierfrancesco Callieri
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(App. II, II, p. 485; III, II, p. 343; IV, II, p. 717)
Circa il 40% del territorio [...] suo nome, che risulta attestato per la prima volta in senso linguistico in un documento del 1782.
Le prime opere in urdū, A. Parpola e da altri studiosi, secondo i quali i segni nasconderebbero una lingua dravidica, sembra dare già alcuni risultati.
L ...
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HAITI
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Eugenio Ragni
(XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, I, p. 1175; III, I, p. 805; IV, II, p. 127)
Tra i censimenti del 1971 e del 1982 la popolazione è salita da [...] rami dell'Assemblea nazionale. Più volte fatto segno di attentati e avversato dalle stesse gerarchie ecclesiastiche spiccatamente locale la conquista di un'espressività autonoma, sia linguistica che creativa.
Alla fine del secolo, attorno a due ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] nunzio ordinario presso la corte imperiale, Carlo Carafa. Come segno di riconoscenza, nel 1623 il nuovo principe elettore trasferì , sentendosi parte integrante dello spazio culturale e linguistico italiano. A partire dal 1618 si susseguirono ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] da loro, neppure se sono cattolici. Il "nazionalismo linguistico" (M. Banniard, p. 545) viene ritorto contro H., Epistolae, VI, 1, pp. 225 s.). Il resto dell'anno fu segnato da un nuovo tentativo, da parte di Lotario, di uscire dall'impasse, questa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] della gloria e della grandezza di Roma antica, che segna una traccia polemica di cui si avranno nel corso del fonti della storia, cit., p. 132). L’interesse letterario e linguistico della Cronaca di Partenope è, infatti, notevole, ma dal punto ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] con oscillazioni semantiche, nel tempo e nello spazio geografico e linguistico, che includono/escludono volta a volta le idee di fortificazione terriera, nuovo blasone sostituito alla nascita come segno di distinzione sociale": v. Capra, 1978), ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...