Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] volta a riconoscere e a tutelare l'identità culturale e linguistica delle varie componenti etniche presenti in un dato paese. È - sebbene ultimamente i provvedimenti in questo senso abbiano segnato una battuta d'arresto. Tuttavia, nella misura in ...
Leggi Tutto
Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] ideale sociocratico di Comte. E la distanza da Comte era segnata soprattutto dall'abbandono della nozione di società organica.
Certamente, cui tale unificazione doveva compiersi era quello linguistico: si trattava cioè di individuare un linguaggio ...
Leggi Tutto
Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] all'assetto di governo coloniale non furono investite dei segni benefici della nuova era, né sotto il profilo per quanto attiene alla configurazione delle minoranze nazionali, etniche e linguistiche: com'è noto, la Rivoluzione francese proseguì, in ...
Leggi Tutto
Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] Delafosse e G. Thomann sulla base di una presunta unità linguistica e di una comune origine geografica (entrambe già allora messe in diverse, di altre 'forme di vita' e di altri 'corpi-segni', l'identità di ciascuno si riflette come 'de-formata', e ...
Leggi Tutto
Gestualità
Gilberto Gobbi e Alberto A. Sobrero
Per gestualità si intende l'insieme dei gesti di una persona considerati come mezzo di espressione e di comunicazione. La comunicazione fra gli uomini [...] (temporaneo o di competenza), all'impossibilità di comunicare verbalmente o a un tabu linguistico (per es. "mah, dicono che sia un po'...", seguito dal segno di omosessuale, cioè stringere e tirare leggermente verso il basso il lobo dell'orecchio ...
Leggi Tutto
Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] Nonostante il trionfo del malikismo, i secc. XII-XIII segnano anche l'inizio del radicamento del misticismo sunnita (noto come con tempi diversi), l'arabo letterario perse gradualmente il primato linguistico e si affiancò, a un livello più alto di ...
Leggi Tutto
Osceno
Marco Aime
Il termine osceno (dal latino obscenus, "di cattivo augurio" e quindi "laido, turpe") designa ciò che offende gravemente il senso del pudore, soprattutto per quanto si riferisce all'ambito [...] di quanto potesse sembrare ai nostri missionari, era un segno di alta moralità. In una prospettiva capovolta, l'atto Firth (1936) mette in evidenza come questo bon ton linguistico deve essere assolutamente rispettato in presenza di parenti affini, ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...