convenzionalismo
Concezione filosofica secondo cui alcuni principi o proposizioni, sia conoscitivi sia etico-politici, sono delle convenzioni basate su un accordo o una scelta (anche in forma implicita), [...] (secondarie), all’origine e al carattere naturale (necessario) o convenzionale delle leggi o del rapporto tra il segnolinguistico e il suo oggetto.
Il convenzionalismo di Mach, Duhem e Poincaré
La posizione convenzionalista ha ricevuto uno degli ...
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Saggio sull'intelletto umano (An essay concerning human understanding)
Saggio sull’intelletto umano
(An essay concerning human understanding) Opera (1690, in realtà 1689) di Locke conosciuta in Europa [...] si riferisce a un’idea astratta che è già, a sua volta, segno mentale arbitrario di un’essenza reale (non conoscibile). Le regole di connessione fra i segnilinguistici attengono alla semiotica, che esaurisce l’ambito della logica, non alla realtà ...
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segno (signo solo in Detto 90)
Domenico Consoli
Qualunque cosa sensibile che oltre a manifestare sé stessa manifesta anche un'altra cosa con la quale è in genere collegata mediante un rapporto di effetto [...] da ricordare come s. Agostino riconfermi l'arbitrarietà del s. linguistico, analogo per tale aspetto ai gesti e alle insegne militari , / che cosa è gentilezza, e da che vene, / e dirò i segni che 'l gentile uom tene (Cv IV Le dolci rime 80; cfr. vv ...
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segno
Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze.
La dottrina del segno nell’età antica
Le più antiche formulazioni della dottrina del s. risalgono [...] le basi per una trattazione anche dei s. di tipo non linguistico (con riferimento, per es., alla problematica dell’estetica e in of signs (1938; trad. it. Lineamenti di una teoria dei segni), della teoria dei s. in una sintassi, in una semantica e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] a loro volta lungamente fedeli, vari filologi classici o filosofi o linguisti, da M. Valgimigli a G. Pasquali, da E. Garin Nelle opere di G. Novelli e di A. Perilli il segno è assunto come racconto puramente formale condotto con ritmi grafici. L ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] dell’inscindibile rapporto tra l’uomo e la sua ‘divisa’, che segnò l’apogeo e la conclusione del Kammerspiel. Murnau nel 1927 si trasferì preminente era quello di sviluppare l’aspetto tecnico-linguistico della cinematografia, oltre a calare la vita ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] C.) e solo verso la fine di questo periodo si avvertono segni di ripresa.
L’Elladico tardo o Miceneo (1600/1580-1100 a Vienna dal 1811 al 1821), la ricerca di una forma linguistica idonea. Ben determinato nel proporre un compromesso tra forme antiche ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] nordiste a Gettysburg e a Vicks;burg il destino del Sud era segnato: la resa del generale R.E. Lee al suo avversario U. rendere motivi storici e folcloristici autoctoni attraverso modelli linguistici e formali d’ispirazione classica, nel tentativo di ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] se intervocalica in spirante, e di sonora in sorda) si estende con vigore decrescente verso NO e segna il limite linguistico del dominio dell’alto-tedesco (Hochdeutsch) di fronte al basso-tedesco (Niederdeutsch), che occupa le pianure settentrionali ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] la donna, l’amore e il meraviglioso, mostra i segni di un progressivo affinamento della società medievale. La «materia crédit (1936) dà inizio a un’innovativa ricerca di soluzioni linguistiche.
Una svolta si ha intorno agli anni della Seconda guerra ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...