America
Continente esteso fra gli oceani Atlantico e Pacifico. L’Atlantico si spinge nelle regioni centrali riducendole a una stretta catena di istmi con un compatto arco insulare a E, delimitando un [...] agricoltura, che tra gli incas comprendeva un prodotto destinato a segnare la storia dell’alimentazione europea: la patata. Il primo derivò la divisione del continente in due principali aree linguistico-culturali: l’A. latina centromeridionale e il ...
Leggi Tutto
La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] insieme al Delfilo di Marco Antonio Ceresa, è il più vicino all’impianto linguistico di frate Colonna (oltre al cap. III, Lingua e grammatica, di volgare e «le compone non già sotto il segno del compromesso ma della violenza più sfrenata».
La censura ...
Leggi Tutto
Un enunciato viene definito ellittico quando non è costruito attorno a un predicato verbale completo ed esplicito e quando tale predicato può essere recuperato letteralmente a partire dal suo contesto [...] seconda funzione caratteristica degli enunciati ellittici è di natura testuale: il recupero di materiale linguistico che essi impongono diventa il segno della coesione degli enunciati (➔ coesione, procedure di). Il fenomeno è illustrato dall’es. (18 ...
Leggi Tutto
Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] pp. 47-62.
Desideri, Paola (1998), L’imperio del segno, ovvero la scritta murale fascista, in Ead. (a cura di), Il segno in scena. Scritte murali e graffiti come pratiche semio-linguistiche, Ancona, Mediateca delle Marche, pp. 175-223.
Huetter, Luigi ...
Leggi Tutto
PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] ostile. Giuda (Napoli 1918), di ispirazione anarchica, segnò la prima uscita importante di Pea drammaturgo e venne il dialetto versiliese e la dizione arcaica, creando quel pastiche linguistico che valse a Pea la fama di ‘scrittore d’eccezione’ ...
Leggi Tutto
Per convenevoli s’intende un insieme di atti e formule verbali che denotano un comportamento formalmente cortese e che si ripetono in maniera rituale in determinate circostanze. Espressioni quali come [...] società: in molte culture, tagliare i convenevoli è segno di inciviltà e scortesia, in altre è invece indice di mitigare gli effetti potenzialmente aggressivi di un atto linguistico determina il ricorso a espressioni e formule che rivelano ...
Leggi Tutto
Borghini, Vincenzo
Giancarlo Mazzacurati
, L'esperienza critica del B. (1515-1580) segna forse l'epilogo più significativo di una vasta operazione di restauro filologico e di recupero dottrinario, che [...] , il critico insiste perché la misura dei sensi simbolici resti segnata dai limiti stessi che D. le pone nell'Epistola a Cangrande epoca post-umanistica) arbitrarie usurpazioni di autorità linguistica, da parte di centri periferici, estranei all ...
Leggi Tutto
I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] Capua, come Placiti campani (si veda l’edizione e il commento linguistico di Castellani 19762: 59-76). Sono tra i più antichi documenti per didattica. In età comunale, i notai lasciarono il segno della loro presenza nei più vari generi letterari, ...
Leggi Tutto
Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...]
Due sono le linee dell’influenza di Manzoni sul piano linguistico: la linea teorica e pedagogica e la linea dell’influsso n’impipo; disposto sempre all’ubbidienza; fino a questo segno; i capponi di Renzo; impedimenti dirimenti; insegnare la modestia ...
Leggi Tutto
I grafemi sono le unità grafiche elementari, non suddivisibili ulteriormente, che servono a riprodurre nello scritto i suoni di una lingua. Il termine, modellato sulla serie fonema, morfema, ecc., contiene [...] (Prisciano di Cesarea 1961: 6). Se non si considera la mancata consapevolezza della distinzione segno-suono, che sarà una conquista piuttosto tarda della linguistica, si può osservare come questa definizione non sia così distante da quelle attuali di ...
Leggi Tutto
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e forniti di suddivisioni e indicazioni varie),...