BUONAMICI, Giulio
Nicola Parise
Nacque a Firenze da Silvio e da Fulvia Bartolini il il 7 sett. 1873. Dopo iniziali studi sulla civiltà egiziana si dedicò quasi esclusivamente all'etruscologia. La questione [...] Sull'origine del segno etrusco 8 = f (VII [1933], pp. 299-311) e con riconsiderazioni dal punto di vista dell'indagine origini e dell'applicazione della cosiddetta punteggiatura sillabica (L'interpunzione sillabica e di altre forme nell'etrusco, in ...
Leggi Tutto
FRUGALI, Pietro Antonio
Luisa Bertoni
Nacque a Cosenza da famiglia non nobile - nel 1566 un Bastano Frugali era uno dei sindaci di Cosenza - originaria di Rogliano, intorno alla metà del sec. XVI. Compì [...] parti, un uso molto personale della punteggiatura. Il primo capitolo tratta dei Seggi di Napoli; segue una lista delle persone che era comparso il segno della peste da cui Cosenza era rimasta immune. Passa poi a parlare dei funerali di Filippo II. Ha ...
Leggi Tutto
punteggiatura
s. f. [der. di punteggiare]. – 1. a. La condizione di essere cosparso di punti, di piccole macchie o di forellini: un tessuto a p. irregolare; ripiegare il foglio lungo la punteggiatura. b. In ematologia, anormale presenza di...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...