Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] fu eletto papa e assunse il nome del predecessore in segnodi omaggio al cardinale che ne aveva determinato l'ascesa al soglio l'abiura. Baio, allora, basandosi sulla mancanza dipunteggiatura del testo della bolla e sulle conseguenti interpretazioni ...
Leggi Tutto
GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] tipica di Guittone d'Arezzo e dei guittoniani.
Se è vero che l'autoreferenzialità del dettato poetico è il segnodi un' , a cura di F. Arese, Roma-Napoli-Città di Castello 1955, p. 93; L. Spitzer, Una questione dipunteggiatura in un sonetto di G. da ...
Leggi Tutto
Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] datato che si conosca di Leonardo: il celebre paesaggio degli Uffizi (8 P recto), segnato «dìdi S(an)ta Maria » (la punteggiatura è mia).
59 L’opinione più diffusa tra gli studiosi è che la Belle Ferronnière sia il ritratto di Lucrezia Crivelli ...
Leggi Tutto
FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] di storia letteraria sia in quelli di teoria e metodo critico - era segnodi mente che non amava indugi sul già assodato, di gusto per la sobrietà e la misura, di sul piano ecdotico: non modificare la punteggiatura, portandola a modi a noi più ...
Leggi Tutto
LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] di titoli come Nel segnodi Roma di G. Brignone o Romolo e Remo di S. Corbucci - a conferire un minimo di attendibilità di fuoco, fiamme e boati che funge da vera e propria punteggiatura drammaturgica) diventa involontariamente il segnale di ...
Leggi Tutto
BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] 425-438. Sull'Orthographia, R. Sabbadini, Spogli ambrosiani latini, in Studi ital. di filol. classica, XI (1903), pp. 362-376; A. Roncaglia, Note sulla punteggiatura medievale e il segnodi parentesi, in Lingua nostra, III (1941), pp. 6-9; A. Campana ...
Leggi Tutto
PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] il re Tombo, che lo aveva accolto donandogli denti d’elefante, donne e perfino figli in segnodi amicizia. Compì anche diversi viaggi di esplorazione nel territorio che lo ospitava, i cui percorsi sono ricostruibili attraverso le carte realizzate da ...
Leggi Tutto
GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] Collaborazione tematica fu anche quella con B. Costantini, editore al segnodi S. Giorgio, per la pubblicazione - postuma - delle opere ", come impeccabili cioè nelle scelte relative alla punteggiatura.
Sulla marca tipografico-editoriale del G., che ...
Leggi Tutto
CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] Pasterla. Il C. l'ha trascritto rispettando "l'ortografia eccezion fatta per la punteggiatura" e limitando la correzione al minimo, laddove i "segnidi croce" indicano i "luoghi" affetti da "irreparabile corrutione" o, per sua "inscientia ...
Leggi Tutto
punteggiatura
s. f. [der. di punteggiare]. – 1. a. La condizione di essere cosparso di punti, di piccole macchie o di forellini: un tessuto a p. irregolare; ripiegare il foglio lungo la punteggiatura. b. In ematologia, anormale presenza di...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...