GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] 'invocazione di idoli durante il gioco dei dadi, il mancato rispetto degli orari delle preghiere canoniche e l'aver trascurato di farsi il segnodellacroce. Non è possibile stabilire quanto queste accuse corrispondessero alla realtà e quanto, invece ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] nel fatto che era diventato routine, lasciava vedere i segnidella decadenza, avvenuta più tardi, e che dopo la buono e comune) "gusto" letterario. Garin scrisse che "il capolavoro di Croce è 'La Critica', ove l'unità di un'immensa ricerca non è ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] inviso a quello fiorentino, di segno guelfo nero. Attivo in zona di operazioni fin dall'inizio delle ostilità, il D. lo fu papale nell'età di Dante,Firenze 1965, pp. 306 s.; B. Croce, La Spagna nella vita ital. durante la Rinascenza, Bari 1968, pp. ...
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DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] di un tumulto popolare, e segnò l'inizio di una nuova fase case e la chiesa di S. Croce per aprire una piazza del Popolo; C. L. Daunou-J. Naudet, Paris 1840, p. 516; Codice diplom. della città di Orvieto, a cura di L. Fumi, Firenze 1884, pp. 324, ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] altro rimase fedele - altro segnodell'isolamento di C. XIV - gran parte della nobiltà romana.
L'atteggiamento papale passionisti, con l'approvazione della Congregazione (16 dic. 1769), l'amicizia personale verso s. Paolo dellaCroce (lettera del 21 ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] questione è posta male, perché, se è vero che dal G. Croce ricevette impulsi a cogliere nel pensiero che si veniva formando in lui le difficoltà che ne nascevano e ad affrontarle nel segnodell'unità, se è vero, d'altra parte, che la collaborazione ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] una tesi su "Filosofia e filosofia del diritto da Hegel a Croce e Gentile".
I coetanei lo ricordano "timido, di carattere era il segnodella necessità che egli avvertiva di fissare necessari puntelli ideologici alla conservazione della "diversità" ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] Porto Maurizio e di s. Paolo dellaCroce.
Alla conferma unitaria delle singole disposizioni pastorali attraverso un sinodo fondo la vita e le istituzioni della Chiesa romana. La seconda condanna della massoneria segna lo spartiacque tra una fase di ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] 'epidemia di colera. Lì prese contatto con il Comitato dellaCroce verde, composto di volontari appartenenti alla massoneria e ai partiti scritti.
L'allargamento del suffragio amministrativo segnò la fine dell'egemonia del partito conservatore a Imola ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] Mussolini) poneva in primo piano altri problemi.
Il segnodella continuità tra il periodo che arriva fino al 1932 fu decorato di medaglia d'argento al valor militare e poi dellacrocedell'ordine militare di Savoia. Fu il primo governatore civile di ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...