Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] più complessa. Formatosi sotto l’influenza di Gentile, divenne poi un convinto sostenitore delle idee di Croce, così come passò agli studi di storia contemporanea, in cui segnò una traccia non peritura con i suoi lavori di storia del Risorgimento, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] filosofia aveva affrontato principalmente la storia della letteratura (Croce) e quella della filosofia (Gentile). Negli stessi anni l’ambito degli specialisti e ad avere echi più vasti, segnando quasi l’inizio e la conclusione di questo periodo. Uno ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] affermava infatti che era stato il Padre a patire sulla croce in figura di Figlio, donde il nome di patripassianismo si deteriorò. Egli non a torto interpretò come segno di inimicizia da parte dell'Impero un editto antiariano di Giustino, emanato nel ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] in tale evoluzione è possibile vedere riflessi i segnidelle grandi trasformazioni politiche e giuridiche proprie di quel giuridica, la lex sine moribus, e altro la realtà effettiva" (Croce, 1944, p. 30), aggiungendo poi che costumi e leggi possono ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] Vittore di scomunicare i quartodecimani segnò comunque un punto di svolta per la storia della Chiesa di Roma, in era stato proprio il Padre in figura di Figlio a patire sulla croce (da ciò la dottrina prese in Occidente il nome di ‘patripassianismo’) ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] figurine e piccoli testi come talismani, premi, tessere di identità cristiana; ritualizzazione della genuflessione, delle giaculatorie, del segnarsi con la croce, o di altri gesti e formule equivalenti, nelle più disparate e convenzionali occasioni ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] eliminati quelli dell'epoca nazista, provocò nel- le scuole per alcuni anni una sorta di sospensione dell'in- segnamentodella storia politica negative anche tra esponenti illustri dell'antifascismo (per es. B. Croce, che parlò di tribunali ‟senza ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] tollerando, una propaganda di segno contrario, che batteva sul medesimo tasto della continuità dinastica e che presentava il «padre beato»193 di un mondo nuovo, illuminato non dalla croce, ma da un nuovo faro di civiltà.
1 Sul Temistio politico, ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] riviera di Genova mi fece conoscere fino a qual segno di corruzione una popolazione può essere trascinata dall’ignoranza studi filosofici, Pugliese Caratelli definisce Croce e Omodeo «due devoti cultori della ‘religione della libertà’».
2 A. Omodeo, ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] un’iscrizione ricordava solennemente che, con quel segno salvifico, la città era stata liberata dal giogo della tirannide, e al Senato e al popolo romano erano stati restituiti, con la libertà, l’antico prestigio e splendore1. Non stupisce, dunque, ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...