Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] da Cirillo di Gerusalemme, in pieno giorno, verso sera, ed è un segno di croce che appare sul sole con l’iscrizione τούτῳ νίκα («con questo segno vinci»). Il significato dell’apparizione è poi spiegato all’imperatore in sogno da Cristo stesso, che ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] ingresso vittorioso di Costantino in Roma segna la sua conquista del cuore antico della civiltà romana, e rappresenta il culmine visione dellacroce di Dio, ed era certamente il posto dove sorgeva una serie di importanti statue della famiglia ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] del potere dei tetrarchi che, sempre nel segnodella tradizione, sono stretti tra loro in 5802. È interessante segnalare che persino Eus., h.e. IX 9,2-11 tace della visione dellacroce, su cui cfr. N. Lenski, The Reign of Constantine, cit., pp. 71 ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] ducale nonché la mano della duchessa vedova Margherita d'Austria in segnodella sua protezione, Carlo V "cortesi costumi de' gentil'uomini", oltre che allo spirito di crociata del secolo, dalla sua partecipazione alle imprese di Filippo II contro ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] che plachi l’insicurezza di cattolicesimi differentemente segnati dal Kulturkampf, dal giuseppinismo, dall’ultramontanismo. casi legati al culto del sangue (di santi o di spine dellacroce) attorno a quello maggiore del sangue di s. Gennaro nel duomo ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] di Massenzio), ancora esistenti presso la Curia, sono un segnodella loro ‘presenza’ tra i personaggi celebrati davanti alla suo interno l’altra grande chiesa urbana dedicata alla santa croce. È noto che l’imperatore, per questa nuova residenza, ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] analoga ispirazione sia a Roma sia nella Persia, in quanto segni di maestà e di eccellenza uranica che alludono a una divina eusebiane di questo simbolismo dellacroce, in relazione alla visione di Costantino. L’etichetta di ‘crociata’ è anche da ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] fatto che Costantino credeva a certe e non ben definite potenze divine che favorivano il suo operato. I segni (dellacroce) sugli scudi dei suoi soldati vengono considerati perciò non come un simbolo puramente cristiano quanto piuttosto come marchio ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] il cristianesimo" (cit. in Arnold, 1955; tr. it., p. 98).
La diffusione della confraternita della Rosa-Croce fu rapidissima e cospicua, segno che, nei tempi della Riforma luterana, il bisogno di appartenenza religiosa e la ricerca di spiritualismo ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] cielo è interpretato, al contrario, come un segnodella straordinaria fede dell’imperatore e del suo rapporto privilegiato con il da una tempesta nel 1106 e più tardi sostituita da una croce; di essa è possibile però farsi un’idea abbastanza precisa ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...