CORREGGIAIO (Corriggiai, Correggiari, Coreciaro, Corezaro), Matteo
Pasquale Stoppelli
Nacque sul finire del XIII sec. e visse nella prima metà del successivo.
Queste generiche referenze cronologiche [...] 'bilingui' (in italiano e francese o provenzale). Sarebbe ancora il segnodella vocazione a fare della poesia un esercizio empirico, che mal si accorderebbe con il giudizio del Croce secondo cui "era il Correggiaio un temperamento amoroso e i diletti ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] letteraria. Fino a tutto il 1905, che segnò il termine della nuova avventura amorosa, l'immaginifico scrisse soltanto La e per quel poco che c'è valgono le osservazioni che già il Croce faceva a proposito de La canzone di Garibaldi, dove "non c'è ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] porre la nuova e più felice stagione della poesia carducciana sotto il segnodell'amore per Lina o Lidia, come Thovez, Il pastore, il gregge e la zampogna, Napoli 1909, pp. 305-321; B. Croce, Studi sul C., in La Critica, VIII (1910), pp. 1-21, 81-97, ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Castel Durante o addirittura nell'abbazia camaldolese di S. Croce in Fonte Avellana sul monte Catria, che si illumina la crisi del sacco di Roma, che fra l'altro segnava la rovina della politica dei Giberti, la controprova di quanto fosse stato ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] passaggio di Venere e delle sue figlie. L'apparizione delle Grazie segna l'abbandono dei costumi i suoi resti vennero portati in Italia e sepolti nella chiesa fiorentina di S. Croce.
Opere: Opere (ediz. nazionale), Firenze 1933 e ss.: I, Poesie e ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] pazienti ritocchi, si fa strada anche una nota più personale, il segno di un sorriso e di una malinconia che sono già in 57-116; G. A. Cesareo, La fantasia dell'A., in Critica militante, Messina 1907; B. Croce, A., 5 ediz.,Bari 1952; L. Ambrosini, ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] distinti.
L’opera del M. maggiormente segnata dalle idee rosminiane fu Dell’invenzione, (dialogo forse impostato nel la diffidenza verso il mestiere e le scuole letterarie. Quindi i giudizi di B. Croce (A. M., in La Critica, XIX [1921], pp. 257-269, ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Buondelmonti, Alamanni, Strozzi, Nardi. Fu sepolto in S. Croce l’indomani.
Secondo la leggenda (riferita per primo dal gesuita . e Vico, Napoli 1980; L. Zanzi, I «segni» della natura e i «paradigmi» della storia: il metodo del M., Manduria 1981; M. ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] sicura dalle minacciose brighe della corte di Roma, che l'aveva ormai segnato sulla lista nera e che M. Bontempelli, Verga, l'A., Scarlatti e Verdi, Milano 1941; B. Croce, Libri sulle corti, in Poeti del pieno e del tardo Rinascimento, II, Bari ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] ritorno al De Sanctis" di segno fascista).
Proprio dall'interno della scuola crociana (dai cosiddetti " Gallo (Milano-Napoli 1961).
Fonti e Bibl.: Per la bibl. delle opere e della critica, cfr. B. Croce, Gli scritti di F. D. e la loro varia fortuna, ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...