GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] complessivamente non armonico e comunque inquieto che è il segnodella sua modernità" (Paolozzi Strozzi, p. 366).
e al 1553 la nomina a sovrintendente delle mura fiorentine presso porta S. Croce in occasione della guerra di Siena (Clausse, pp. 193 ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] opera e nella persona del C. il segnodella cultura veneta dell'Ottocento. La quale fu, al suo meglio lettera aperta ad E. Corradini, del 1928, contro la Storia d'Italia del Croce) è in append. ai due volumi degli Scritti minori (Torino 1936), II, pp ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] per intercessione del senatore Francesco Sfondrato e del giurista Francesco dellaCroce. Nel 1543 accettò la cattedra di medicina all'università , che, ristampato poco dopo a Norimberga, segnò l'inizio della sua fama europea. Nel 1541 affrontò - ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] segnidell'alunnato presso Liberale da Verona nell'uso delle lumeggiature che seguono l'andamento tortuoso delle il G. partecipò con quattro tele alla decorazione delle pareti laterali della cappella dellaCroce (o cappella Avanzi) in S. Bernardino, ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] quadrumviro Cesare De Vecchi di Val Cismon.
Un altro segnodella stima e dei reali rapporti del C. è la sua M. Bartoli), il C. non cedette al fascino delle idee estetico-linguistiche del Croce, cui anzi, pur senza esplicite menzioni, pare ribattere ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] piazza di S. Giovanni liberata dalle preesistenze dell'oratorio dellaCroce e della torre degli Annibaldi e nuovamente caratterizzata dall'innalzamento dell'obelisco lateranense e dalla sistemazione della Scala Santa, accanto all'antica cappella del ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] 85 anni, lei 53.
Per Merini il 1984 fu l’anno segnato dall'uscita del suo capolavoro, La Terra Santa, di cui uscirono da manicomio (Lecce 2008); Padre mio (Milano 2009); Il carnevale dellacroce, a cura di A. Borsani (Torino 2009); Come polvere o ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] 'esecuzione delle macchine ad affresco rappresentanti il Trionfo dellaCroce e della Fede su una facciata del tramezzo della chiesa , evidenti nel trattamento della materia e nel costruir le figure, i segnidell'aggiornamento ad un Tiziano ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] di esperienze, anche di revisione, ma sempre nel segnodella presenza di alcuni cardini che individuiamo nella difesa del Gramsci, responsabile di aver fatto di B. Croce il punto di riferimento più avanzato della cultura borghese (ora in La ragione e ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] offrì a Ravizza di partecipare come benefattore al celebre ballo dellaCroce rossa monegasca, uno dei più grandi eventi mondani. Seguì Tosi per i costumi. Nel 1987 Ravizza mise a segno un altro colpo pubblicitario: uno spot con testimonial Alain ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...