LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] il delitto Matteotti, il L. fu tra i firmatari del crociano Manifesto degli intellettuali e aderì all'Unione nazionale di G. Amendola dove egli esordì, nel segno del Caetani, con uno studio tratto dall'opera dello storico al-Balādhurī, incentrato ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] le compensazioni per la perdita di Paliano. In segno di riconoscimento per questa intensa attività politica il 20 parte della cosiddetta congregazione di "riforma" (costituita nel 1560, includeva tra gli altri i cardinali Farnese, Santa Croce. d ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] Croce in Riva San Vitale. Studio delle ragioni dell'arte e di diritto sociale, Milano 1905; Il problema ferroviario negli aspetti della città di Lugano e della 1885, p. 275; Echi del Tiro a segno federale, in Illustrazione popolare (Milano), 25 maggio ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] d'una rapida puntata all'Aquila, dove i concittadini, in segno d'onore, gli donarono un boccale ed un bacile d'argento L. Fassò, Avventurieri della penna del Seicento..., Firenze 1923, pp. 66, 81, 99; B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] stelle …" (Lettereintorno alla morte del card. Querini, cit., p. 60). In effetti Carlo Emanuele gli diede straordinari segni di benevolenza, come la crocedell'ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro, per lui e per il suo primogenito, e la nomina a suo ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] ottenne il prestigioso incarico di sovrastante della Reverenda Fabbrica di S. Pietro e ciò segnò il suo rientro stabile nel cantiere in altri prospetti derossiani: S. Croce dei Lucchesi, la facciata di S. Maria delle Vergini e la scomparsa S. Galla ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] Padova 1882) che segnò il passaggio a una seconda fase della sua riflessione intellettuale, orientata Teza); le lettere di B. Croce sono state pubblicate da M.L. Cavalli Arcamone, Lettere inedite di B. Croce ritrovate nella Biblioteca B. Labanca di ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] dei personaggi, segno di un'apertura verso il gotico occidentale che diventerà il filo conduttore della produzione del del fiorentino Lorenzo di Niccolò; un Cristo che sale sulla croce nel Museo di Esztergom (Ungheria; riferito al C. dal Boskovits ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] oratorio di S. Antonio, all'altare di S. Croce e alla facciata della chiesa. Sempre a Soragna, nella residenza fortificata dei al proprio servizio a Barcellona quando era re di Spagna.
Il 1713 segnò l'anno del rientro in Italia del G. e l'inizio di ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] dell'"equivoco disgiuntivo", che si avvale delle "circostanze" in cui è attuato: si può lecitamente dissimulare qualora siano le circostanze a cambiare il senso di una parola o di un segno simboliche della Santa Croce e delle cinque Santissime ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...