MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] famiglia Risaliti nella chiesa di S. Croce, comprensiva della perduta pala d'altare raffigurante la Trinità della nuova facciata del duomo di Firenze (indice di un interesse per l'architettura di cui si trova qualche segno nell'attività matura dell ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] discusso in seno al Comitato centrale dell'A.N.I. e di nuovo proposto a D'Annunzio: segni di un intento eversivo cui faceva riscontro tema imperialista della "guerra rivoluzionaria", e l'altro dellacrociata per il salvataggio della civiltà europea: ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] armata britannico. Nel corso della guerra ottenne una medaglia e due croci di guerra al valore, nonché della solenne seduta dedicata alla commemorazione della regina Margherita; come gli altri deputati popolari presenti in Parlamento, fu fatto segno ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] del filosofo passatista" (B. Croce). Dopo un breve ritorno a Rovereto, tra maggio e agosto, allo scoppio della guerra riuscì a tornare in di grottesca comicità. Lo spettacolo segnò il ritorno all'utilizzazione dell'attore, sebbene mascherato da ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] segnò nel pittore un più. evidente distacco dal Giordano.
La progressiva normativizzazione dell' and Courtauld Institutes, II (1938-39), p. 186; B. Croce, Shaftesbury in Italia, in Uomini e cose della vecchia Italia, Bari 1943, ad Ind. (s.v. Matteis ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] meglio dire quando le produzioni nazionali abbiano prosperato a segno che vi sia un sovrappiù di capitali da LXXXIII (1925), pp. 77-84; B. Croce,F. De Sanctis e lo scioglimento e la ricomposizione della Soc. Reale di Napoli nel 1861, in Aneddoti ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] divinazione, la quale, se può esser felice e dar nel segno, può anche riuscire a meri abbagli, quanto da una , 180, 189, 195, 214, 314, 329-42, 366 s.; B. Croce, Letteratura della nuova Italia, III, Bari [1915], pp. 302-311; M. Scherillo, F ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] della rivoluzione parlamentare che segnò la caduta della Destra e l'avvento della Sinistra 367, 442; C. Morandi, La Sinistra al Potere, Firenze 1944, passim;B. Croce, Storia della storiografia ital. nel sec. XIX, Bari 1947, 1, pp. 26, 52, 290 ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] riottosa Amalfi, G. registra la comparsa dei pellegrini armati, segnati dalla croce e volti alla riconquista dei Luoghi Sacri, con l'adesione dell'irrequieto Boemondo. I paragrafi finali dell'opera segnano però il trionfo di Ruggero I: in lui si ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] col monogramma "HRTV" (Muraro - Rosand). Questo segno, interpretabile come "Hieronimus Tarvisius (o Trevisus)", è molto di S. Croce a Castelbolognese (Gaddoni, p. 16). La presenza di G. nel piccolo centro romagnolo ha indotto parte della critica a ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...