GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] di anni non precisabili, vi lesse quattro Orazioni alla Croce, in una delle quali Plaisance (1997, p. 493) ha rintracciato echi di Pierfrancesco Giambullari il 25 dic. 1540 segnò l'inizio di una rapida evoluzione dell'Accademia che portò, l'11 febbr. ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] quella occasione, la politica imperiale, per non tralasciare "segno di confidentia verso Sua Maestà fin alla dieta imperiale Croce in Gerusalemme. Salito al più alto grado nella considerazione del papa, partecipò all'elaborazione della strategia della ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] (C) delle musiche annue e avventizie fatte... principiando di 7mbre dell'anno 1763 in seguito dell'altro segnato B per lui passò buona parte di quell'anno, ma per le feste della S. Croce, in settembre, suonò ancora, forse per l'ultima volta nella ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] tanto però gli attacchi del B. colgono il segno e, quel che più conta, avviano un processo Francia, La novellistica - XVI-XVII sec., Milano 1925, pp. 347-355; B. Croce, Storia della età barocca in Italia, Bari 1929, pp. 103, 105, 116 s.; A. Belloni ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] scrisse: «è certo che sotto il suo segno esclusivo fu vissuta tutta la prima parte del mio apprendistato», chiarendo subito dopo: «Un discorso su Croce, così legato com’è alle ragioni più intime della mia formazione e del mio vivere, sarebbe per ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] segnò invece la crisi delle speranze d'una sintesi unitaria delle nuove tendenze e dell'intero movimento riformatore, specialmente dopo la pubblicazione dell fedi e partiti diversi: Casati, L. Albertini, B. Croce, C. Sforza, S. Belotti, S. Jacini, A. ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] III, pp. 16, 38, 118). È il segnodell'impossibile accordo tra una poetica esasperatamente individuale e una del fondale di un rilievo.
Si tratta di un portico a croce greca, impostato sull'intersezione di due bracci a tre campate architravate ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] «un mezzo pasticcio» (ibid.). Essa segnò sia la fine della collaborazione con Bentivoglio sia l’inizio di con un atteggiamento a metà tra l’umile e l’ironico: «Benedetto Croce diceva che fino all’età di diciotto anni tutti scrivono poesie. Dai ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] e Torino.
La storia della casa editrice fu segnata più o meno direttamente Croce, si veniva fondando sempre più sulla tradizione gobettiana, sulla 'cultura della crisi', sugli apporti marxisti e su un progetto di cambiamento della cultura e della ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] sotto il segno borrominiano.
I della famiglia, Del Bufalo, si colloca dopo il 1653, ma l'opera rimase incompiuta. La cupola è infatti interrotta all'altezza del cornicione e priva di intonaco: i quattro contrafforti, protesi all'esterno a croce ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...