ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] pazienti ritocchi, si fa strada anche una nota più personale, il segno di un sorriso e di una malinconia che sono già in 57-116; G. A. Cesareo, La fantasia dell'A., in Critica militante, Messina 1907; B. Croce, A., 5 ediz.,Bari 1952; L. Ambrosini, ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] e alla diffusione sempre più, ampia dell'Ordine. Certo il segno più caratteristico e preciso del consenso che B. lo raggiunse infatti, nel luglio 1273, in Toscana, a Santa Croce di Mugello, ove il papa giaceva malato e si tratteneva nella speranza ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] distinti.
L’opera del M. maggiormente segnata dalle idee rosminiane fu Dell’invenzione, (dialogo forse impostato nel la diffidenza verso il mestiere e le scuole letterarie. Quindi i giudizi di B. Croce (A. M., in La Critica, XIX [1921], pp. 257-269, ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Buondelmonti, Alamanni, Strozzi, Nardi. Fu sepolto in S. Croce l’indomani.
Secondo la leggenda (riferita per primo dal gesuita . e Vico, Napoli 1980; L. Zanzi, I «segni» della natura e i «paradigmi» della storia: il metodo del M., Manduria 1981; M. ...
Leggi Tutto
CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] gli Austriaci", in L. Blanch, Scrittistorici, a c. di B. Croce, Bari 1945, II, p. 144), va letto riflettendo che si tratta A. non aveva alcun dubbio che il successo della monarchia orleanista avrebbe segnato per tutta l'Europa l'inizio di un periodo ...
Leggi Tutto
FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] suo matrimonio con la nipote di questo, epperò tali da segnarlo nello stile di vita - suo ospite, nel 1488, a pp. 7-17 passim; G. Villani, Per l'ed. dell'"Arcadia", Roma 1989, ad vocem; B. Croce, Vite di avventure.... a cura di G. Galasso, Milano ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] "regime consultivo", propria del B., era un segnodelle tensioni politiche che il nuovo livello di sviluppo sociale gara civile del rinato spirito storico (cfr. B. Croce, Storia della storiografia italiana nel secolo decimonono, I,Bari 1947, pp ...
Leggi Tutto
ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] sicura dalle minacciose brighe della corte di Roma, che l'aveva ormai segnato sulla lista nera e che M. Bontempelli, Verga, l'A., Scarlatti e Verdi, Milano 1941; B. Croce, Libri sulle corti, in Poeti del pieno e del tardo Rinascimento, II, Bari ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] celebrare il matrimonio della nipote del re, Maria, con il figlio del conte di Sarno, a un segno di F. le per le prov. nap.., LXIX (1944-46), pp. 109-131; B. Croce, Prima del Machiavelli: una difesa di re Ferrante di Napoli per il violato trattato ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] . 208-229).
Le elezioni del 7 giugno 1953 segnarono la fine dell'era degasperiana; lo statista trentino, al quale l' di L. Firpo, ibid., III (1969), pp. 383-399; L. Einaudi-B. Croce, Carteggio (1902-1953), a cura di L. Firpo, Torino 1988; L. Einaudi-E ...
Leggi Tutto
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...