CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] C. presidente del consiglio di amministrazione, era il segnodell'incontro delle due anime del cattolicesimo milanese, favorito dal nuovo alla direzione centrale dell'Opera nazionale per l'assistenza degli orfani di guerra e dellaCroce bianca e dal ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] la sostanza del sacrificio con gli smaglianti segnidella visione profetica ("Ebro di caritate così 'l vide Esaia: / rosse e di vin bagnate le sue vesti paria: del turculare uscia / il vin: questa è la croce e 'l gran dolore"). Dalla differenza tra ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] di Firenze, fu curato dalla sua stessa fidanzata, samaritana dellaCroce rossa. Durante la convalescenza, il D. riprese gli , se non una vera e propria provocazione, il segno evidente dell'impossibilità di condividere gli stessi ideali di libertà e ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] che illustra un testo di G. Baruffaldi, la Via dellaCroce (1732), inaugurando quello che diventerà un costume mentale, rotondità del modellato che l'uso del lapis piombino a segnare ombre e luci sottolinea con effetti di estrema suggestione. Si ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] dipinti, resi di nuovo leggibili dai recenti restauri, segnano l'esordio romano dell'artista, che si dimostra ormai padrone di un Trinità nel soffitto della navata centrale, e, nella volta del transetto, l'Apparizione dellaCroce.
Tali opere ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] D. avrebbe ravvisato, in seguito, il primo segnodella sua attitudine speculativa ed anche di una scissione in S. Sirigatti, op. cit., pp. 9-23; D. Pesce, Un'ined. lettera di Croce a D. su marxismo e vita morale, in Riv. di studi crociani, V (1968), ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] accettato l'attribuzione a L. dellaCroce stazionale di S. Zeno (L. Cuppini, 1958), della Madonna dell'Umiltà con i ss. Domenico edicola che ospita le figure inquadrandole di prospetto. Il segno del contorno chiude la Vergine nel volume maestoso del ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] le difficoltà tecniche presentate dalla lavorazione dell'alabastro e la precisione di segno e la minuzia dei dettagli che G per la particola, tuttora esistente e noto come tabernacolo dellaCroce, Montobbio (p. 279) ha ipotizzato trattarsi del ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] a Venezia ove una grande festosità popolare segnò, nell'accoglienza, l'inizio di un , 104 s., 108; G. Cittadella, Storia della dominaz. carrarese in Padova, I, Padova 1842, pp. 472, 475; Ireneo dellaCroce, Guerra tra Venezia e Trieste, anno 1368, ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] della chiesa della Ss. Trinità, assai deperita, la più matura Trinità e santi della chiesa di S. Eufemia e forse il Ritrovamento dellaCroce conservata nella Galleria Palatina di Firenze. Quell'anno segnò anche l'inizio del suo impegno coi monaci del ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...