BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] riscontro nel periodo 1937-38 una intensa attività disegnativa, segno di una esigenza di rinnovamento.
Nelle opere eseguite ed della FAO a Roma (decorazione del soffitto nel salone delle assemblee generali, balaustre e vetrate, 1952) e la croce in ...
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LANCI, Baldassarre
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Marino, nacque a Urbino nel 1510. Secondo Vasari il suo apprendistato artistico si svolse nella città natale, al seguito dell'architetto urbinate G. [...] , Ostia e Civitavecchia (Promis, pp. 312 s.).
Il 1560 segnò un'importante svolta nella carriera del L. poiché coincise con l' Firenze e il progetto della chiesa di S. Maria della Rosa a Chianciano, un impianto a croce greca con abside semicircolare, ...
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CAMPI (Campo), Galeazzo
Silla Zamboni
La data di nascita di questo pittore cremonese può essere collocata intorno all'anno 1470 (Monteverdi, 1940-41; Puerari) valutando il percorso della sua attività, [...] polittico di S. Giovanni in Croce (Cremona), pubblicato dal Puerari, con la Madonna della Misericordia nella tavola centrale: nel discernere l'opere di l'uno da quelle dell'altro") avviene, dopo esperienze di segno diverso, solo nel momento in cui "l ...
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PANDOLFI, Giovan Giacomo
Stefano De Mieri
PANDOLFI, Giovan Giacomo. – Nacque nel 1567 a Pesaro da Giovanni Antonio (Tesini, 1985), pittore di fama.
Il padre, anche se scomparso prematuramente, a Perugia [...] dell’arciprete Lucio Lavi, solo nel 1613, data vergata sulla pala d’altare, copia dalla Deposizione in S. CroceDella Rovere nell’Italia delle corti. Luoghi e opere d’arte, Atti del convegno… Urbania 1999, Urbino 2002, pp. 205-222; Id., in Nel segno ...
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CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] ).
Il 1949, con il mancato rinnovo dell'incarico di insegnamento, segnò l'inizio di una profonda crisi, a ), p. 3; O. Martinelli, E. C. (catal., galleria S. Croce), Firenze 1962; R. Lucchese, Alcune precisazioni sulla scuola romana (catal., galleria ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] fine pittoricismo di segno più propriamente settecentesco, assai stilizzato, come nel cassettino sulla fronte dello "scrittoio", graffito in cui cessa di comparire nei registri della parrocchia di S. Croce di Montalboddo.
Di Clitofonte sussiste una ...
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PELLEGRINI, Vincenzo
Cristina Galassi
– Figlio di Bastiano e fratello minore del pittore Felice, nacque a Perugia nel 1575 circa. Diversamente dal fratello che, secondo Lione Pascoli (1732) si trattenne [...] dell’Umbria, proveniente dalla chiesa perugina di Santa Maria della Misericordia, che mostra il santo nell’atto di indicare una croce Catalogo della mostra, Spoleto, 1 luglio-23 settembre 1989, Perugia 1989, pp. 22 s.; C. Galassi, V. P., in Nel segno ...
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DURA, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Cassano allo Jonio (prov. di Cosenza) il 7 ag. 1805 da Giuseppe e Saveria Conversi, entrambi napoletani. A Napoli, dove si era trasferito già durante la prima [...] da un segno veloce e da una sottile vena umoristica.
Sempre riconducibile al filone dell'illustrazione del G. Amalfi, La canzonenapoletana, Napoli 1909, pp. 68 s.; B. Croce, Nella Napoli borbonica degli ultimi tempi, in Napoli nobilissima, n. s., ...
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GREGORIO, Giovanni de
Silvia Sbardella
Figlio di Gregorio, nacque a Pietrafesa, antico nome della terra di Satriano di Lucania, intorno al 1579. Compì il suo apprendistato pittorico a Napoli presso [...] segnò il momento di massima adesione del G. alla pittura devota di Ippolito Borghese. Dell'anno successivo è invece la grande Annunciazione della la Deposizione della Ss. Croce di Moliterno; la Trinitas terrestris ed Eterno della parrocchiale di ...
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CERVELLI, Federico
Francesca D'Arcais
Nato a Milano nel 1638, giunse giovane a Venezia, secondo quanto tramandano le fonti, alla scuola del pittore allora celebre Pietro Liberi, e fu attivo in quella [...] disporsi dei personaggi, più precisa e definita nel segno di contorno; è tipica inoltre di tutte le Le ricche minere..., Venezia 1674, pp. 75 (Dorsoduro), 18 (S. Croce); A. M. Zanetti, Della pitt. venez., Venezia 1771, p. 528; A. Pasta, Le pitture ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...