CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] alla vita pubblica. Firmata e datata 1788 è la Prova della vera Croce (Roma, depositi Soprint. Gallerie) che fino a pochi gran numero di dipinti religiosi dell'ultimo periodo non costituisce tuttavia il segnodell'accentuarsi d'ispirazione religiosa ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] che mostrano una chiesa a croce greca inscritta, in pianta e in alzato. La cronologia della realizzazione (1620-57) è 1602 e che la facciata fu completata solo nel 1639.
Un altro segno del soggiorno a Lecce del G. è costituito da un portale ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] Rosario con s. Domenico e una devota e l’Indizione dellacrociata da parte di Pio V.
Nella Madonna del Rosario e nella Decollazione di s. Paolo la tavolozza si fa più trasparente e leggera, segno ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] . martiri anauniesi, dipinta nel 1775 su commissione della famiglia de Gentili di Sanzeno. Il 4 marzo per la chiesa di S. Croce del Bleggio, che rivela come il al merito civile. Due anni dopo, in segno di riconoscenza, donò all'imperatore la sua ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] Croce, e che, a detta del Vasari, procurò "fama grandissima" al B., la prima opera che possa darci un'idea degli inizi dell papale e si vede affidare l'incarico che segna l'affermazione ufficiale della sua carriera artistica: due scene da dipingere a ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] sintassi spaziale delle scene appare desunta dalle soluzioni giottesche della cappella Peruzzi in S. Croce, mentre talune della bottega, senza peraltro che vi si possa isolare il contributo autonomo di una distinta personalità artistica, segno ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] famiglia Risaliti nella chiesa di S. Croce, comprensiva della perduta pala d'altare raffigurante la Trinità della nuova facciata del duomo di Firenze (indice di un interesse per l'architettura di cui si trova qualche segno nell'attività matura dell ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] del filosofo passatista" (B. Croce). Dopo un breve ritorno a Rovereto, tra maggio e agosto, allo scoppio della guerra riuscì a tornare in di grottesca comicità. Lo spettacolo segnò il ritorno all'utilizzazione dell'attore, sebbene mascherato da ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] segnò nel pittore un più. evidente distacco dal Giordano.
La progressiva normativizzazione dell' and Courtauld Institutes, II (1938-39), p. 186; B. Croce, Shaftesbury in Italia, in Uomini e cose della vecchia Italia, Bari 1943, ad Ind. (s.v. Matteis ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] col monogramma "HRTV" (Muraro - Rosand). Questo segno, interpretabile come "Hieronimus Tarvisius (o Trevisus)", è molto di S. Croce a Castelbolognese (Gaddoni, p. 16). La presenza di G. nel piccolo centro romagnolo ha indotto parte della critica a ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...