GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] ne ornano la base, per la tipologia della santa che tiene nella mano destra la croce astile, in un'attitudine che rimanda alla , con un segno che definisce le figure nei loro contorni e accenna solo superficialmente al volume delle vesti dei santi ...
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CHIARA, Santa
G. Curzi
Nata ad Assisi nel 1193, fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, C. rappresenta con la sua intensa spiritualità e la sua dirompente originalità l'esperienza francescana integralmente [...] 1260) segnò comunque il passaggio del centro di devozione da S. Damiano alla chiesa urbana.Negli anni iniziali della presenza gli attributi che caratterizzano la figura della santa sono il giglio, il libro della Regula e la croce, di cui C. si ...
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BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] se si escludono i disegni, sono solamente quattro: il Cristo sotto la Croce nella parrocchiale di Sacco (1733), L'Immacolata in S. Marco di asciutta. Sono queste stesse caratteristiche a segnare i limiti della sua arte, quando essa indulge, nella ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] per uno dei pavimenti di palazzo Santa Croce - Sant'Elia a Palermo (Donatone una notevole scioltezza di segno. Una commissione di lavoro 54-56, 60-65; A. Carola Perrotti, Le porcellane napoletane dell'Ottocento, Napoli 1991, pp. 147-149, ill. 293-300; ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] occasione, che tra l'altro ne segnò l'accesso alle commissioni medicee, F Limbo del Bronzino (Firenze, S. Croce), insieme con il Pontormo e l M. Tinti, Il Bachiacca, Firenze 1925; A. Venturi, Storia dell'arte ital., Milano 1925, IX, pp. 453-474; A. Mc ...
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PAZIENZA, Andrea
Emmanuel Betta
PAZIENZA, Andrea. – Nacque il 23 maggio 1956 a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), da Enrico e Giuliana Di Cretico, nella casa della famiglia materna dove vennero [...] della narrazione, attraverso la dimensione autobiografica, cifra costante di tutta la sua produzione. Sul piano stilistico Pentothal si distinse per la pluralità di stili e segni europea di Pompeo, in Id., La croce vuota. La morte a fumetti, Roma ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] -64; Benedetto Croce e la critica d'arte, in Rivista dell'Istituto nazionale d'archeologia e storia dell'arte, I M.C. Funghini, Su alcuni fogli della collezione Grassi, ibid., pp. 257-265; M. Causa Picone, Nel segno di G.: pensiero infinito, pittura ...
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INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] ai vincitori Egiziani un i., in segno di resa.
I tipi più antichi lati, quale si può vedere rappresentato sui vasi dello stile di Meidias, si arricchisce di piedi a forma di anelli; sul coperchio è presente la croce.
Dal V sec. abbiamo i. sospesi ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] la sagrestia della chiesa di S. Maria della Steccata, realizzata dal F. (1542) su un impianto a croce greca con eccessiva spesa che la sua realizzazione avrebbe comportato, ma segnò l'avvio dei contrasti fra gli Zaccagni - successivamente licenziati ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] quasi a definire una circoscritta koinè figurativa nel segno di uno sguardo analitico sulle cose, minuziosamente Tolentino che intercedono in favore delle anime purganti realizzata per la chiesa parrocchiale di Croce di Caldarola, firmata "Carlo ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...