DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] , 1981, pp. 297-300) hanno tuttavia portato alla luce documenti grazie ai quali si possono ora segnare con certezza almeno le tappe principali della sua vicenda. Il Maccà (Alfabeto ..., p. 124) lo vuole nella giovinezza a Roma, allievo di "celebri ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] Corpo di Cristo a patrono dell'Università, nel 1629, dallo stesso arciprete Donati che fece costruire la chiesa di S. Rocco (Donato, 1980, pp. 117 s.). Così per una Madonna col Bambino che dà le chiavi a s. Pietroe la croce a s. Francesco (Ferrandina ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] morte di Amico (1754) che segnò anche la fine dell'egemonia trapanese nel settore dell'architettura, il G. si del palazzo del principe di Valguarnera (oggi Gangi) in piazza Croce dei Vespri; all'architetto può essere attribuita la paternità del ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] per lungo tempo la trasmissione di questo testo. Nel 735 un rotulo con il testo del canon missae, munito delle indicazioni per i segni di croce da effettuare durante la lettura, fu inviato da papa Zaccaria a s. Bonifacio (MGH. Epist., III, 1892, p ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] ideata nel 1827 e realizzata tra il 1829 e il 1842: potente segno urbano caratterizzato dalla grande nicchia a lacunari, che è allo stesso del campanile di S. Croce.
Morì a Firenze il 18 ottobre 1858, a seguito delle lesioni riportate in un incidente ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] . 870 s. (con bibl.); L. Martini, P. di G. d’A.: croce dipinta, in Quaderni sinalunghesi (coll.), XV.1, Pieve di San Pietro ‘ad Mensulas Bellosi); M. Israëls, Un segno di alleanza: la Natività della Vergine del Maestro dell’Osservanza (1437-1439), in ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] può datare anche la bella pala con la Pietà e santi della chiesa di S. Croce a Vicenza: anche in questo caso i modelli scelti sono il qualità dei disegni del M.: vi domina un segno veloce, capace di caratterizzare icasticamente le figure, ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] sembra sia apparsa, intorno al 1250, la prima B. dei poveri. Dell'autore di questo primo esemplare non si conoscono né il nome né l' sacrificato suo figlio, cioè Cristo, sulla croce per noi tutti, per darci un segno del suo amore per noi".Il perduto ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] in atto di innalzare una croce, ed una mezza figura della concezione di Nostra Signora» (Zanotti dell’Accademia Clementina la Memoria di Luigi Ferdinando Marsigli, opera che segnò il definitivo passaggio dal classicismo seicentesco al trionfo della ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] del maestro che eseguiva la pala dell'Incoronazione della Vergine (1441-47), ora agli , e l'avervi rinunciato può esser segno che le sue "molte altre occupazioni", di Urbino, Fondo notarile, reg. quadra di S. Croce n. 201, div. ultima, cass. 25, a. ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...