ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] comune a tutti i tipi sin qui descritti è la croce, che dal sec. 12° in poi presenta in genere un vessillo, segno ancora più esplicito della vittoria sulla morte.La rappresentazione dell'atto di ascendere trovò - a parte varianti isolate anche ...
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HOSIOS LUKAS
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. ῞ΟσιοϚ ΛουϰᾶϚ)
Complesso monastico tra i più celebri della Grecia, situato tra i monti della Focide, nei pressi dell'antica città di Stiride, a km. 35 ca. da [...] eretto un sontuoso edificio su modello della Santa Sofia costantinopolitana, in segno di riconoscenza verso s. Luca, , 1970). A N si trova la chiesa della Theotokos, o Panaghia, un edificio a croce greca inscritta, su quattro colonne, con tre absidi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] di Studio. La riforma dell’organizzazione monastica segnò il netto prevalere delle formule cenobitiche, con le sono concentrate la chiesa della S. Croce, la trapeza e altre strutture – e infine, più in alto, dalla cella della Nea Sion, estremo ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] e quello dei Rejtano Moricada, entrambi di segno nitido, nel Compendium de sancto matrimonii sacramentum (ibid. 1630) del Ricci; probabilmente è della famiglia Calamato il ricco stemma nel frontespizio de La Croce di Gesù e di Maria di A. Calamato ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] quali la Croce con strumenti della passione e la Maestà presenti nel B. di Gerona (Mus. de la Catedral, Arch. y Bibl., 7). Il prestito più evidente può considerarsi, a ogni modo, il fondo a bande, in seguito considerato segno distintivo della scuola ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] Croce in Riva San Vitale. Studio delle ragioni dell'arte e di diritto sociale, Milano 1905; Il problema ferroviario negli aspetti della città di Lugano e della 1885, p. 275; Echi del Tiro a segno federale, in Illustrazione popolare (Milano), 25 maggio ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] ottenne il prestigioso incarico di sovrastante della Reverenda Fabbrica di S. Pietro e ciò segnò il suo rientro stabile nel cantiere in altri prospetti derossiani: S. Croce dei Lucchesi, la facciata di S. Maria delle Vergini e la scomparsa S. Galla ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] dei personaggi, segno di un'apertura verso il gotico occidentale che diventerà il filo conduttore della produzione del del fiorentino Lorenzo di Niccolò; un Cristo che sale sulla croce nel Museo di Esztergom (Ungheria; riferito al C. dal Boskovits ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] oratorio di S. Antonio, all'altare di S. Croce e alla facciata della chiesa. Sempre a Soragna, nella residenza fortificata dei al proprio servizio a Barcellona quando era re di Spagna.
Il 1713 segnò l'anno del rientro in Italia del G. e l'inizio di ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] sicurezza, se non per alcuni tratti. La cinta era segnata da porte, una delle quali, con arco a tutto sesto e fiancheggiata da al tempo della Rivoluzione francese non impediscono di studiare la chiesa. La pianta primitiva era a croce latina, con ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...