Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] una posizione marginale nell'orizzonte dell'azione politica del papato, ancora segnato dallo scisma di Pietro Rinalducci scrivere che alla fine del XIV secolo l'ideale dellacrociata agonizzava e così le spedizioni destinate a proteggere i ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] caccia d'appoggio: con loro è Gerberto. Per Richero è un segnodella provvidenza, per la storia una concomitanza che l'ingegno e il sue certezze. Il 3 maggio 1003, mentre dice messa in S. Croce in Gerusalemme, S. è colto da un malore; il 12 maggio ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] la dura opposizione di Quiñones, cardinale di S. Croce, uno dei più convinti oppositori di ogni esigenza dell'irruzione della figura della poetessa, della donna di cultura, negli ambienti intellettuali, maschili per tradizione classica, il segnodella ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] si accostò agli scritti dei grandi mistici, san Giovanni dellaCroce e santa Teresa d'Avila.
Le forze di occupazione naziste pontificato si segnalano Amore e responsabilità del 1960 e Segno di contraddizione del 1976, che raccoglie gli esercizi ...
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Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] interventi di restauro alle fortificazioni non costituiscono l'unico segnodell'intervento di L. sul territorio romano e laziale. sarà poi chiamata "aula concilii" - e l'impiego dellacroce astile donata da Carlomagno a Leone III, che doveva ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] aveva voluto, anche dopo la morte dello stesso Clemente, come suo collaboratore. Questo segno di continuità con uno dei più di C. negli ultimi anni del pontificato. La stessa assunzione dellacroce da parte di Enrico VI nel 1195, per quanto C. ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] e Chiesa. Nel 1838 la promozione al cardinalato dello Sterckx fu un nuovo segnodell'interesse del papa per il giovane Stato, mentre di San Severino e Giovanni Giuseppe dellaCroce). Lo stesso si deve dire delle beatificazioni (fra cui quella del ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] settembre del 1721, al colloquio con il papa di Paolo dellaCroce - giunto a implorare l'approvazione per l'Ordine (quello fu troppo breve perché lasciasse un segno significativo sull'economia dello Stato della Chiesa. Riconfermò il 9 luglio 1721 ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] nuovi sussidi.
Essi sono dichiaratamente redatti nel segnodella ‘continuità’ con il progetto catechistico precedente ’è – Cosa fa), Torino 1948; Il contributo della Congregazione salesiana alla crociata catechistica, Colle Don Bosco 1952; P. Damu, ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] con il quale Dio si era manifestato nella redenzione cosicché sulla croce in realtà aveva patito il Padre.
A questo concilio si sociale della comunità romana del quale abilmente D. si appropriò, apportandovi il segnodella sua personalità, della sua ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...