AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] alla chiacchiera e al pettegolezzo, e nel migliore (B. Croce) si proiettava, attraverso lo studio, la riflessione, le d'accordo anche altri partiti dell'arco costituzionale, ma che segnava un superamento della visione "nazionale" dei problemi ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] cui "Iddio sarà umanato non nel figliuolo dell'uomo, ma nel popolo", e destinato non alla croce, ma a un "regno stabile, a a socio nazionale non residente dell'Accademia delle scienze di Torino). Di segno opposto furono le accoglienze riservate al ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] e nel 1768 l'occupazione da parte delle truppe napoletane di Benevento e Pontecorvo segnarono l'inizio di un lungo periodo di agile sintesi i regni di Carlo e F. fino al 1821; B. Croce, Storia del Regno di Napoli, Bari 1931, ad Indicem;R. Moscati, ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] possa veder chiaro". Il 4 dic. 1922, completando il discorso sul piano filosofico, tenne a Gorizia una conferenza su Croce e Gentile che segnò l'abbandono delle dottrine gentiliane.
L'11 genn. 1923 il G. e Ada si sposarono e il viaggio di nozze servì ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] , in cui il D. già attesta il suo debito al Bergson e al Croce, riesurnata da S.Accame in Nona miscellanea greca e romana, Roma 1984, pp seguito. E resta il segno più drammatico e convincente della problematicità dello storiografo, la testimonianza ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] , secondo quanto i ‘segni dei tempi’ suggerivano. La fondazione nel 1980 della rivista Cristianesimo nella storia di Gran Croce e nel messaggio inviato alla famiglia all’indomani della scomparsa ricordò che Alberigo, «nel corso della sua vita ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] aperta la discussione sul vero carattere dei riti, segnò un punto di compromesso tra le opposte tendenze composizioni latine: O. Travaglini, I papi cultori della poesia, Lanciano 1887, pp. 77-80 e B. Croce, Poesia latina nel Seicento, in Nuovi saggi ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] della ricerca erudita e della critica storica germanica, di cui si ha un segno nella traduzione delle Vicende delle costituzioni delle assunti, di cui doveva parlare B. Croce in alcune pagine critiche sulla storiografia cattolico-liberale ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Baviera; nel suo testamento aveva lasciato a G., in segnodell'affetto e della stima che li avevano sempre uniti, l'anello donatole Pier Francesco de' Ricci gli pose sul petto la crocedell'Ordine di S. Stefano perché ottenesse le indulgenze concesse ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] riteneva che la guerra di Libia avesse segnato il "fondamento di un nuovo ciclo della storia d'Italia": all'interno essa bombardiere, guadagnandosi una medaglia d'argento sul Carso e due croci di guerra al valore militare sul Piave. Nel maggio 1918 ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...