La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] , portavano ancora impressi i segnidella cultura illuministica e della riforme ecclesiastiche asburgiche, che di A.M. Banti, P. Ginsborg, 2007, pp. 451-478.
31 B. Croce, Storia d’Europa nel secolo decimonono (1932), Bari 196110, pp. 127-131.
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] al centro della piazza davanti alla basilica di S. Pietro; il 14, festa dell'esaltazione dellaCroce, fu in grado di garantire appoggio per un recupero del cattolicesimo. Come segno di buona volontà il 2 maggio 1585 il papa confermò per altri ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] ovest da due monumentali archi di marmo proconnesio, che ne segnavano gli accessi; quello orientale si ergeva dinnanzi all’antica porta di , poteva essere in effetti decorato con il motivo dellacroce nell’ankh egizio, simbolo cristiano e pagano allo ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] papa e ottenendo infine la nomina di Bernardino dellaCroce. Dopo queste esperienze, che affinarono le sue e perciò oggetto di valutazioni contrastanti da parte degli storici, segnarono un mutamento d'indirizzo rispetto a Paolo IV. Le più rigide ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] Carlomagno. Si può interpretare la circostanza che Federico abbia subito preso pubblicamente la croce come segnodella sua gratitudine verso Dio e come riconoscimento delle imprese e degli obiettivi dei suoi antenati svevi.
Lo Svevo si trattenne in ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] fonti76, forse troppo brevi per lasciare un segno tangibile delle sue provvidenze attraverso la committenza di qualche monumento ritrovamenti, come ad esempio quello dellacroce, che tuttavia, dal senso della lettera scritta in seguito da Costantino ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] ha certamente anche una connotazione ideologica nel segnodella continuità con l’impero caduto, seppur italiani e intellettuali greci emigrati in Italia che sostengono la crociata anti-turca: ricordiamo gli italiani Lauro Quirini e Francesco Filelfo ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] attività, lo aveva spinto a meditare a lungo sulla virtù dellaCroce e la sua forza redentrice. Assistiamo così a una svolta grandi trasformazioni, le quali, particolarmente in Europa, hanno segnato in questi ultimi tempi la vita di diversi popoli. ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] classica, 128 (2000), pp. 42-55, in partic. 49-54 sostiene che vi fosse una precisa coincidenza fra il simbolo pagano della Vittoria e il segno cristiano dellaCroce, che al ponte Milvio Costantino rilesse in una prospettiva cristiana; a unire i due ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] destra regge una bandiera in cui sono raffigurate le stelle dellaCroce del Sud, che lo stesso Vespucci sosteneva di aver Lalemant osservava che i convertiti furono indotti da questi segnidella collera divina a intensificare le penitenze e a ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...