Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] fra un quarto e un ottavo - nell'attribuzione delle cariche comunali. In segno di gratitudine, P. elevò la diocesi di fu invasa la Bosnia. L'indizione dellacrociata nel triennio successivo alla chiusura della Dieta di Mantova si risolveva intanto in ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] le fosche attitudini alla violenza politica che avevano segnato la storia della sua patria ancora in tempi recenti.
Le dimostrazioni quali la giustificazione per fede e la teologia dellaCroce. A prescindere dai fattori risalenti alla personale ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] , con più coraggio di quando camminasti sulle acque [cfr. Matteo 14, 30]. […]. Tu portavi nella roccaforte romana il trofeo dellacroce di Cristo; in quel segno, per disposizione divina, ti precedevano l'onore del potere ricevuto e la gloria ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] Parigi, BN, fr. 9220). Perfino le stimmate, segni pure eminentemente corporali, possono essere attribuite all'a. (come nel caso di s. Francesco in Santa Croce a Firenze), suggerendo così l'idea che l'adesione dell'a. all'apparenza del corpo che essa ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] uscito fuori, "pianse amaramente" (Luca 22, 62). Ai piedi dellacroce P. è assente. Gesù affida sua madre al discepolo prediletto, già subito il martirio, ma l'oscurità del detto di Gesù è segnodella sua antichità. Era arrivata l'ora di cui P. si era ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] questione è posta male, perché, se è vero che dal G. Croce ricevette impulsi a cogliere nel pensiero che si veniva formando in lui le difficoltà che ne nascevano e ad affrontarle nel segnodell'unità, se è vero, d'altra parte, che la collaborazione ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] l'intero pontificato. Nel segnodella continuità M. utilizzò le regole della Cancelleria pontificia sulla base Âge-Temps Modernes", 100, 1988, pp. 709-60.
M. Righetti Tosti-Croce, Pisanello a S. Giovanni in Laterano, in Da Pisanello alla nascita dei ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] (dichiarato dottore della Chiesa assieme ad Alberto Magno, Pietro Canisio, Giovanni dellaCroce), Bernadette Soubirous, era avuta dopo il discorso di Mussolini del 3 gennaio 1925 che segnò la fine del vero e proprio fascismo per dar vita ad ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] una tesi su "Filosofia e filosofia del diritto da Hegel a Croce e Gentile".
I coetanei lo ricordano "timido, di carattere era il segnodella necessità che egli avvertiva di fissare necessari puntelli ideologici alla conservazione della "diversità" ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] 'epidemia di colera. Lì prese contatto con il Comitato dellaCroce verde, composto di volontari appartenenti alla massoneria e ai partiti scritti.
L'allargamento del suffragio amministrativo segnò la fine dell'egemonia del partito conservatore a Imola ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...