URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] aprile 1362). Nondimeno, re Giovanni desiderava mettersi a capo dellacrociata approvata dal nuovo papa, presso il quale si recò nuovo a capo della rivolta nel Patrimonio di S. Pietro. Nel maggio 1370 l'assoluzione ottenuta dal papa segnò una tregua ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] e fa addirittura di questa fede «il segno e la garanzia della concordia civile»: la sua dinastia diffonde , Pietri non segue la lettura di Marrou: ci vede non una croce monogrammatica ma «la prima menzione del crisma costantiniano», (ivi, p. 194 ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] bensì anche la culla dell'Impero e la sua capitale simbolica. Il voto per la crociata pronunciato incautamente ad Aquisgrana come una prodezza e un segno del favore divino che lo consacrava nel suo ruolo di capo della cristianità (lettera del 18 ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] 'antichità classica, e poi [...] alle civiltà orientali" (v. Croce, 1917, p. 257). Ma intendere la storia come "svolgimento essenza di ogni civilizzazione" (p. 559) sono altri segnidella decadenza inevitabile, così come "il buddhismo, lo stoicismo e ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] , segnò proprio in quegli anni tutte le città della regione dell'arte medievale dell'Università di Roma (15 maggio 1978), a cura di A.M. Romanini, I, Galatina 1980, pp. 53-74; F. Mancini, Il ricordo di Santa Cristina a Imola: dalla chiesa alla croce ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] segnodell’incalzante ultramontanismo a partire dagli anni Trenta dell’Ottocento e giunge fino alla crisi dell’ultramontanismo nel segno noi vinceremo attraverso la Croce. XP58.
Come Funk, anche Alois Knöpfler, storico della Chiesa a Monaco di ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] più intime e fondamentali. Il segno più evidente e più bruciante della tragedia dell’ideale costantiniano stava proprio nella facilità a sé anche la croce cristiana.
Quest’aberrazione è stata possibile, nell’analisi dello storico viennese, a patto ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] nuovo periodo di dialogo tra le comunità cattoliche e ortodosse e segnò inoltre il passaggio tra due modi di definire il contatto tra analecta» 263, 2000.
17 G.M. Croce, Alle origini della Congregazione Orientale e del Pontificio Istituto Orientale. ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] Citeaux di riformare S. Antimo e S. Croce in Fonte Avellana, ma senza esito. Non il libello colpì nel segno. Le accuse, 1239 genn. 10-18, 1247 ag. 22; Ibid., Spedale S. Maria della Scala, 1239 ag. 19-sett. 22, 1239 sett. 3, 1239 sett. ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] un segno particolare della protezione mariana, convinto d'essersi salvato toccando "l'officiolo della... (1926), pp. 74 n., 75; B. Croce, Storia del Regno di Napoli, Napoli 1925, p. 109; Id., Uomini e cose della vecchia Italia, I, Bari 1927, pp. 171- ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...