Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] da Roma67. Il 25 ottobre 1924, Sturzo, nel segnodell’obbedienza sacerdotale, si vedeva costretto a lasciare l’ G. Rossini, Roma 1972, p. 81.
4 L. Sturzo, La Croce di Costantino. Primi scritti politici e pagine inedite sull’azione cattolica e sulle ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] giorni del dicembre del 312 (segno dunque della precoce consapevolezza dell’imperatore su che cosa stesse L’edilizia costantiniana a Roma: il Laterano, il Vaticano, Santa Croce in Gerusalemme, in Costantino il Grande. La civiltà antica al bivio ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] del tutto nuovi: il rosso sgargiante della bandiera con la croce uncinata, introdotta nel 1920, manifesti e -22% dei voti. L'acuirsi della crisi economica e politica segnò un'ulteriore, vistosa ascesa della NSDAP nelle successive elezioni per il ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] per sollecitare un maggior entusiasmo da parte della Chiesa in nome della comune crociata antibolscevica, fallì. Se da una parte dei preti, anche di quelli a loro più vicini. Segno, questo, di un appoggio sostanziale per quanto questi facevano. ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] avviate trattative per un nuovo concordato, ma senza esiti: segno inequivocabile di queste tensioni fu il rifiuto del sovrano napoletano, a dispetto della neutralità ufficiale dello Stato ecclesiastico, il mito della guerra santa e dellacrociata e l ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] croce che lo precedeva nella processione il documento che conteneva il testo del pactum.
Tra la fine dell'agosto e la prima metà dell nel 744 e di A. nel 749 aveva segnato un momento di riscossa della potenza ducale. Rachi era stato in sostanza un ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] tanto che non si stenta a cogliere nel modello Bartoletti uno snodo periodizzante per la storia della Chiesa italiana. Rispetto alla storia precedente, esso segnò il tentativo di passaggio alla maggiore età per un episcopato italiano da sempre uso a ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] la croce latina come forma della pianta della chiesa della sua carriera l'esito deludente della vicenda, cioè l'assassinio di Demetrio. All'interno della Chiesa il pontificato di P. segnò una tappa importante nella cosiddetta disputa della ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] membri del partito liberale (tra i quali Benedetto Croce). A sostegno di una menzione costituzionale del Concordato . Pertici, Chiesa e Stato, cit., p. 579.
66 Il segnodell’‘incompatibilità’ di vedute tra Spadolini e Gonella che si tramutò poi nella ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] antico (secoli I-IV), Roma 2010, pp. 187-200; e G. Filoramo, La croce e il potere. I cristiani da martiri a persecutori, Roma-Bari 2011, pp. 88-136 appunto ambigua della descrizione e per la coerenza della natura cristiana del segno con la ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...