Costantino I il Grande
Tommaso Gnoli
Il primo imperatore romano cristiano
Costantino I, che governò dal 306 al 337, fu il primo imperatore romano ad abbracciare la fede cristiana. Avviò importanti riforme [...] : l'apparizione di una croce nel cielo con la scritta latina in hoc signo vinces "sotto questo segno vincerai".
L'Editto di regno di Teodosio I perché esso diventi la religione ufficiale dello Stato romano. La concordia tra Costantino e Licinio non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Leo Valiani
Paolo Bagnoli
Leo Weiczen (Fiume 1909-Milano 1999) – Valiani dal 1927, per l’italianizzazione imposta dalle leggi fasciste – è una delle personalità di maggiore spicco intellettuale e civile [...] ultimi saggi, trovavo, tuttavia più attuale che mai, in un periodo di totalitarismi e di crociate ideologiche di segno opposto, la sua concezione della storia come storia intimamente spirituale, che si leva contro le requisitorie e le mode culturali ...
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Gaza (ar. Ghazza)
Gaza
(ar. Ghazza) Città palestinese di antica fondazione nella striscia omonima. Popolata nel tempo da egiziani, filistei, greci e romani, G. fu la prima conquista islamica in Palestina [...] 11°. Contesa fra signori islamici e crociati per il secolo successivo, limite estremo dell’avanzata mongola, G. passò quindi sotto il dominio mamelucco e, dal sec. 16°, ottomano. Il regime dei pascià segnò ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] rivolta contro la scolastica che si era posta sotto il segno di Aristotele; ma vi sono anche, nella tradizione neoplatonica cantoria (Museo dell’Opera di Santa Maria del Fiore) o nelle opere scultoree (Annunciazione Cavalcanti in S. Croce ecc.) si ...
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Letteratura e Vita civile
Niccolò Machiavelli è l’autore della prima uscita della collana che la Biblioteca Treccani, forte del successo dell’Enciclopedia Dantesca, ha deciso di offrire ai propri lettori [...]
Procacci: Machiavelli diceva “se fosse vero che un segno distintivo della lingua italiana è l’uso del si, allora dovremmo un grande pensatore in un senso più esteso. Cito due passi di Croce. Uno dice “il pensiero di Machiavelli non si fermerà mai” e ...
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Economia
Nome o simbolo che permette di identificare un prodotto, bene o servizio, differenziandolo dai prodotti, beni o servizi concorrenti. Si ha la m. industriale quando l’impresa manifatturiera immette [...] cui è sovrapposta talvolta una croce, a doppio o triplice braccio Segno o segni che indicano il valore e il nome della moneta, in uso sempre più frequente dall’inizio dell’età moderna.
M. di zecca Segno convenzionale posto di solito nel rovescio delle ...
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svastica Segno simbolico di significato discusso, attestato in civiltà diverse sin dall’età litica (Sudan occidentale, Guinea superiore ecc.), nell’area indo-mediterranea antica e nell’Europa barbarica. [...] dell’età del Bronzo. In Scandinavia è associata al martello di Thor. Il senso di movimento impresso alla croce e nelle regioni danubiane. Talora (per es., tra i Celti) il segno ha una forma a bracci ondulati. Prima di ogni ipotesi sul significato o ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] (oltre 100 m.) fra questo e il Lago di S. Croce. Nella zona delle Alpi compresa entro i confini del Veneto non si trovano ghiacciai . Ma il vero e proprio Carso ha inizio oltre il solco segnato dall'Idria, a S. del quale dilata con livelli diversi, ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] l'ermeneutica in una pratica 'erotica' della lettura. Si può dire che quell'invito segni la data d'inizio del postmoderno F. De Sanctis a G. Debenedetti, passando attraverso il B. Croce lettore del moderno, e via via fino agli autori più recenti, ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] fu l'annuncio che il papa in persona avrebbe benedetto l'esercito crociato, che doveva partire il 1° giugno 1217, segno manifesto della prioritaria importanza dellacrociata per il suo pontificato. Negli ultimi mesi di pontificato, I. III lavorò ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...