L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] , con un rotolo nella sinistra, e alza la destra in segno di saluto. Indossa una tunica a maniche lunghe, clamide, bracae anticipa al 310 la data della visione dellacroce. Sulla svolta costantiniana e sulla coerenza della concezione romana del dio ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] distrutti e purificati con l’apposizione di un segnodella venerabile religione cristiana»42.
Tale provvedimento, in chiese a Betlemme e il ritrovamento (leggendario) delle reliquie dellacroce da parte della madre Elena. Di seguito al racconto del ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] . Il troparium, che era cantato, faceva allusione alla visione di Costantino prima della battaglia del ponte Milvio: «avendo visto in cielo il segnodella tua croce». La festa combinava così una celebrazione di Costantino, lontano antenato ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] la vittoria di Costantino sia collegata a un segno celeste. Voltaire ironizza sulla croce che sarebbe stata vista in cielo e christianisme, in quanto nelle chiese europee si trovano pezzi dellacroce vera a sufficienza per costruire due o tre grandi ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] porta addirittura il segno più oltre e individua nella monetazione di Costantino i segnidella cristianizzazione già in un controllo così stretto da parte dell’imperatore29. L’affermazione dellacroce come simbolo di vittoria ha, infatti ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] è evidente e Milman va persino oltre. Dopo aver respinto come non cristiani la visione dellacroce e il messaggio belligerante «Con questo segno vincerai!», egli prosegue: «L’autorità inattaccabile e indiscussa di questo miracolo durante così tanti ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] e Cesare; l'aiuto divino era il segnodella provvidenzialità dell'avvento degli Svevi rinforzata dalla nascita del da parte del papa sia da parte dell'imperatore si era stipulato il patto in vista dellacrociata, come i fatti avrebbero poi dimostrato ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] tornare alla fedeltà verso il sovrano.
Altro segnodella finezza diplomatica del principe di Parma si scorge rispose ch'era giunto il momento di soffrire, che egli aveva meritata questa croce e sapeva di non aver più molto da vivere: presto il suo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] ducato beneventano di un simbolo della regalità bizantina.
Le croci in lamina, come le fibule a croce che si ritiene venissero usate non solo dalle donne romane, rappresentano il segno più vistoso della cristianizzazione che costituisce un segmento ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] per alcuni mesi. Ma la Pasqua dell'anno successivo (501) segnò la ripresa delle ostilità contro Simmaco. Questi aveva scelto e le feste dei martiri. Anche nella liturgia dell'adorazio- ne dellaCroce è probabile la connessione con il rito bizantino. ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...