La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] nazionale rispetto al modello francese: nel caso di Benedetto Croce, sottolineando come il Risorgimento fosse opera di un’ di plasmare una nuova classe dirigente, cooptando, sotto il segnodella modernizzazione, nobiltà e talenti: in tal modo, molto ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] sacerdoti pagani sul simbolo che ha visto, ma questi negano e rispondono evasivamente; i cristiani della città gli fanno però sapere in segreto che la croce è il segno del loro Dio; egli allora convoca il vescovo di Roma Eusebio, si fa istruire sulla ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] nuova sfida della diplomazia italiana.
Una sfida che fu portata avanti nel segnodella continuità: l’avvento della Sinistra di Gattinara, Avogadro di Casanova, Costa di Trinità, DellaCroce di Dojola, Falletti di Villafalletto, Luserna Rorengo di ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] casa, responsabile dell'organizzazione e dell'amministrazione della stessa. L'incontro con l'Albergati segnò profondamente la uso dell'insegna dellacroce sulle vesti; si decideva di devolvere tutte le entrate della Camera apostolica per la crociata; ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] alla fine del XV secolo, segnò definitivamente la perdita della funzione di potere universale dell’impero e il progressivo emergere dellacroce, che tanto invece avrebbe scandalizzato gli illuministi33. In quanto rappresentazione dell’intervento ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] sono una razza in via d'estinzione: in Italia non ci sono più né Croce nè Gentile; nel mondo non ci sono più Bergson e Husserl, Dewey o dell'uomo nuovo, di annullarsi per risorgere. Chi invece vede nella scomparsa dell'intellettuale un segnodella ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] uno dei più grandi intellettuali meridionali contemporanei, Benedetto Croce, il quale ha scritto:
«in Inghilterra i ’ (ripartire dai Sud, si potrebbe anche dire) nel segnodella sobrietà e della solidarietà, mangiando con i poveri «il pane amaro del ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] ; un’altra ispirazione lo salva da una congiura di palazzo; a ciò si aggiunge la famosa visione del «segno luminoso dellacroce» accompagnato dall’iscrizione «Con questo vinci». In generale tutta la vita di Costantino è costellata da rivelazioni e ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] domanda relativa all’attendibilità storica della scoperta della reliquia dellacroce da parte della madre di Costantino. Ancora di Cesarea, sarebbe quindi stata il «segnodell’autorità di Ossio e più esattamente della Chiesa di Roma, di cui era il ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] passaggio dal pontificato di Leone XIII a quello di Pio X segna un cambiamento, non di merito ma di metodo, laddove l’ guerra di Costantino contro Massenzio e le apparizioni miracolose dellaCroce e del Salvatore; Costantino Magno e l’unità cristiana ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...