DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] di molti miracoli avvenuti presso le sepolture dei martiri, luoghi che riuniscono le reliquie dei santi e il segnodellaCroce. Probabilmente senza conoscere né i testi dei greci sull'argomento, né profondamente la teologia inconodula, ma solo sulla ...
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GIOACCHINO da Siena
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Siena probabilmente nel 1258, se è vero che egli entrò quattordicenne, nel 1272, nel convento dei servi di S. Maria a Siena. A fornirci questo dato, [...] e divenuto punto di riferimento per malati e sofferenti, li avrebbe guariti pregando per essi o tracciando su di loro il segnodellaCroce.
Sempre secondo la Legenda, G., colto da un'ulteriore malattia che gli procurava piaghe ulcerose, la nascose ai ...
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puritanesimo
Silvia Moretti
L’ala intransigente e calvinista dei protestanti inglesi
Il puritanesimo è un movimento religioso che si sviluppò all’interno della Chiesa anglicana nel corso del Cinquecento: [...] ) tutto ciò che ancora ricordava il cattolicesimo: per esempio, il grande sfarzo delle cerimonie religiose accompagnate dall’organo, il segnodellacroce, i ricchi paramenti sacerdotali. Ispirandosi al calvinismo, i puritani sostenevano che tutto ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] il Guiscardo nella Sicilia strappata ai sovrani arabi conservò a lungo la mezzaluna e la citazione coranica al posto dellacroce, segnodella tolleranza per quel sincretismo in materia di simboli che esprimeva bene la realtà di un mondo dove le fedi ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] delle operazioni e delle relazioni: il s. dell’addizione, della sottrazione, il s. della radice quadrata, il s. d’uguaglianza ecc. I segni e le misure.
Religione
S. dellacroce Il gesto, riproducente la figura dellacroce su cui morì Gesù Cristo, che ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] il tridente con il pesce, cui seguirà il pesce (ΙΧΘΥC) con la c. - apparivano come criptogrammi dellacroce. A questa decisamente più affine era il segno del tau. Assai discusse sono state le identificazioni di alcune supposte antiche raffigurazioni ...
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CROCE, Piede di
P. Springer
Locuzione che in senso stretto definisce ogni oggetto che serva a porre una croce sulla mensa dell'altare, in senso lato qualsiasi congegno con cui si possa fissare o portare [...] segno che doveva essersi sviluppata una tendenza ad ammettere sull'altare anche altri oggetti, come per es. reliquiari e candelabri. È significativo in proposito che già nell'arte bizantina dei secc. 5° e 6° si trovino, nella combinazione dellacroce ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] . B. habbi dato tal segno del suo vigore et della sua integerrima fede, pur a i sospetti delli stati non si trova arme Assoc. of America, XLI (1926), pp. 42-90; B. Croce, La lirica cinquecentesca, in Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933 ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] del segno ad una duplice lettura).
Stilisticamente affine è la bella nicchia nell'oratorio della Madonna delle Grazie a nella bottega del D. si ricordano: la pala di S. Croce (Madonna col Bambino tra s. Giovanni Evangelista e la Maddalena) ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] dell'arcivescovo L. Ruffo nella capitale, nel giugno del 1815, segnò per la Chiesa napoletana l'inizio della à Napoléon (1806-1808), Paris 1911, pp. 80 s.; B. Croce, Uomini e cose della vecchia Italia, Bari 1927, pp. 42, 153; A. Latreilie, Napoléon ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...