CIMA, Benuttino
Michele Franceschini
Nacque verso la metà del sec. XIV in Cingoli (Macerata) da Tanarello di Pagnone, dell'antica famiglia dei Cima, e da Elisabetta Silvestri.
Il capostipite della famiglia, [...] . In quell'occasione anzi il papa donò al C. alcune reliquie che, montate in una croce d'argento, furono offerte al monastero di S. Caterina. Ma il segno più evidente della stima e fiducia di cui il C. godeva presso il papa è che in quegli anni ...
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LUDOLF, Guglielmo
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 23 luglio 1818, dal conte Giuseppe Costantino, ambasciatore del Regno delle Due Sicilie presso la Porta ottomana, e dalla contessa Tecla Weissenhof.
Gli [...] 9600 ducati annui, segno tangibile di un successo sempre più corposo, confermato dalla delicatezza della trattativa affidatagli in . Ricevette nel 1861 la gran crocedell'Ordine Costantiniano e nel 1876 quella dell'Ordine di S. Gennaro. Durante ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] in segno di gratitudine e alla sorella di lui Beatrice d'Aragona, regina d'Ungheria, per consolarla delle sue all'epoca veneta, Venezia 1914, pp. 41, 51 s.; B. Croce, Michele Marullo Tarcaniota. Le elegie per la patria perduta ed altri suoi carmi ...
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CASNATI, Francesco
Ciro Cuciniello
Nato a Steinamanger (odierna Szombathely) in Ungheria il 26 luglio 1892 da Angelo, impiegato nell'amministrazione asburgica, e da Giuseppa Korinek, si trasferì ancora [...] i suoi drammi. Prendendo spunto dal giudizio negativo di B. Croce (Scrittori di prima della guerra: Claudel - Lo stile di Claudel - La poesia una delle forme assunte dall'estremo romanticismo, giunta in Italia sotto il segnodell'influenza francese ...
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FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] croce d'oro, per cui fu decorato con la medaglia d'argento dei benemeriti della salute pubblica.
Fece parte della . 1908, il collegio di Messina - in segno di gratitudine nei confronti dell'opera svolta dal presidente del Consiglio - elesse deputato ...
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CALVELLO, Giambattista
Piero Treves
Nacque a Palermo il 1º genn. 1810 da Luigi Antonio, magistrato d'origine calabrese il quale aveva fedelmente seguito il Borbone in Sicilia, e da Francesca Garofalo. [...] in mezzo né subì quindi le conseguenze della restaurazione assolutistica.
È segno del suo fermo carattere che non si C.) tra le carte di B. Spaventa; e qui lo rinvenne il Croce, che ne fece poi dono alla Società napoletana di storia patria.
L' ...
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LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] dell'antidoto. Due dande a crocesegno visibile di ritrattazione, fino ad eventuale dispensa; digiuno a pane e acqua tutti i venerdì per lo spazio d'un anno; attendere nei giorni festivi messa e predicazione; confessarsi, per il resto della ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] 1850, il L. chiese e ottenne dal governo della Repubblica francese di potersi ritirare a vita privata. In segno di omaggio fu insignito del titolo di presidente onorario della Cassazione e della gran crocedella Legion d'onore. Ritornato a Roma il 1 ...
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GARGANI, Giuseppe Torquato
Fulvio Conti
Figlio di Giuseppe, nacque a Firenze il 12 febbr. 1834 e studiò alla scuola dei padri scolopi di S. Giovannino. Qui, sotto il comune magistero di padre G. Barsottini, [...] quell'anno da una replica del G. (che segnò in pratica anche l'uscita di scena del cenacolo Gli amici pedanti visti da un bibliofilo, Firenze 1950, passim; B. Croce, La letteratura della nuova Italia, V, Bari 1957, p. 205; S. Timpanaro, Presentazione ...
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FEDERICI, Federico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Castel d'Emilio (frazione di Agugliano, prov. d'Ancona) il 20 dic. 1844 da Crescentino, chirurgo e medico condotto del paese, e da Giovanna Federici. [...] B. A. Antonucci, canonico della cattedrale di S. Ciriaco, e pochi anni dopo ottenne da Leone XIII, in segno di gradimento per la sua ancora su di sé l'anello con un prezioso smeraldo, la croce pettorale in oro e del danaro, mancando solo l'orologio d ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...