DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] una versione in cui G. Carducci avrebbe individuato - segno d'una personalità non molto rigorosa - molteplici rimembranze e divagazioni heiniane, in Ediz. naz. delle opere, XXVII, pp. 125-29; B. Croce, Aneddoti di varia litter., IV, Bari ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] Italia, in Battute d'aspetto, pp. 222-236), e segnò l'inizio di un rapporto di affettuosa stima reciproca, documentato Croce; nel 1948 aderì, insieme con altri musicisti come G. Petrassi e A. Benedetti Michelangeli, all'Alleanza per la difesa della ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] qualitative che si notano qua e là nelle singole figure, segnodello scarso intervento diretto del Del Fiore. Analogamente è da riferirsi a Venezia (a S. Moisè, a S. Agnese e alla Croce) ed una a Padova in contrada S. Agostino. Tra i numerosi ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] al collega e amico Luigi Majoli, aprì uno studio che segnò l’inizio di un’intensa e straordinaria attività artistica e che fu conferita a Pazzi la croce di commendatore dell’Ordine della Corona. Collocata nel piazzale della stazione ferroviaria, il 4 ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] che si opponeva a quella dello storico R. De Cesare. Quest'esperienza segnò il consolidarsi di una dell'Assemblea costituente. Eletto tra i deputati di questa, fu tra i politici provenienti dall'età liberale che - a differenza di Orlando, B. Croce ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] segno del "sacro imeneo") rappresentano l'aspetto della produzione giustinianea che ha goduto del maggiore interesse della e la lirica volgare, Milano 1928, pp. 214 s.; B. Croce, Poeti e scrittori del pieno e tardo Rinascimento, III, Bari 1952, ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] Consiglio comunale del palazzo dei Priori.
Un segno evidente della stima ricono-sciuta al D. anche nell' per opere di pitture eseguite in S. Maria dei Laici e a S. Crocedella Foce di Gubbio, in Giorn. di erudizione artistica, III (1874), 10, ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] segretario.
La sua riconferma, se segnò la fine dell'esperienza bloccarda, non portò alla ripresa III, pp. 392-398; IV, pp. 180 s.; V, pp. 388 s.; G.A. Croce, La vita di M. G., Torino 1938; G. Bianchi di Vigny, Storia del fascismo torinese 1919-1922 ...
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GUCCI, Aldo
Daniela Brignone
Nacque a Firenze il 26 maggio 1905 da Guccio e da Aida Calvelli.
Il padre, distaccandosi dalla fallimentare attività di lavorazione della paglia che la famiglia svolgeva [...] nei pressi di S. Croce a Firenze, specializzata in una particolare lavorazione della pelle, capace di conferirle padre del G. segnò un giro di boa nell'attività della società, il cui capitale azionario, dopo la scomparsa anche della madre nel 1955, ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] ne ornano la base, per la tipologia della santa che tiene nella mano destra la croce astile, in un'attitudine che rimanda alla , con un segno che definisce le figure nei loro contorni e accenna solo superficialmente al volume delle vesti dei santi ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...