GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] ) presso il duca Carlo Emanuele, in considerazione della gravità del momento segnato dalla crisi dei rapporti veneto-pontifici.
Il G circostanza aveva eletto per residenza il sestiere di S. Croce, benché dimorasse a S. Marco); ma evidentemente i ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] di S. Gregorio Magno (1888); la croce pro Ecclesia et pontifice (1888); la nomina morte di Pio X segnò anche il ritorno del Damiano 1960; G. Dalla Torre, G. G.: nel ventennio della sua morte, in Id., I cattolici e la vita pubblica italiana ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] figure che hanno movenze stentate da manichini, nel segno duro e marcato che definisce panneggi e fisionomie D. ricompare in un cartiglio a destra sulla parete absidale della chiesa di S.Croce di Naro (Gravedona), con l'iscrizione: "Sigismundus De ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] opportunità di riscuotere il pieno salario fino alla morte, in segno di particolare gradimento. Dopo il 1701, pare che in crociati presso la chiesa di S. Francesco Serafico).
Fonti e Bibl.: Bologna, Archivio arcivescovile, Libri baptizatorum (della ...
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FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] ebbe luogo nella suggestiva cornice del chiostro maggiore della chiesa di S. Croce a Firenze.
In quella grandiosa scenografia, in Cechov (Roma, teatro Eliseo, 20 dic. 1952) segnò il fortunato esordio della neonata compagnia. La F. - nella parte di ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] dico dalli Signori, ma da tutto il Campo, come il diavolo la croce", scriveva lo Spatafora (Virgili, Otto giorni..., p. 184). Il C. si distinse per abilità e durezza, segno certamente del mutato panorama della politica pontificia dopo il congresso di ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] mancato di lasciare il segno; e i successivi avvenimenti, tra cui il ferimento dello Zeno, compiuto dal fratello savio alla Mercanzia; il 22 nov. 1640 tansadore del sestiere di Santa Croce; dal 23 apr. 1641 al 22 giugno 1641 depositario in Zecca; ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] cattolica, rifugiandosi presso il monastero delle canonichesse lateranensi di S. Croce. Il padre pretese che la Pasio, vescovo di Alessandria, nella presidenza del magistrato della Riforma segnò in concreto l'avvio di una nuova politica scolastica ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] , che segnò la sua metamorfosi da letterato-artista a intellettuale politico d’idee liberali. Quell’unico saggio della sua vita moderna e civile del liberalismo, a quella concezione che Benedetto Croce ebbe a definire in una parola “radicale”».
Al PR ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] e quello dei Rejtano Moricada, entrambi di segno nitido, nel Compendium de sancto matrimonii sacramentum (ibid. 1630) del Ricci; probabilmente è della famiglia Calamato il ricco stemma nel frontespizio de La Croce di Gesù e di Maria di A. Calamato ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...